Warrant Hub – Tinexta Group è tra i principali artefici del progetto culminato nella produzione di Nexbot, il primo Cobot destinato all’esecuzione di servizi automatizzati di cleaning professionale. Nexbot, infatti, è una lavapavimenti autonoma basata su Intelligenza Artificiale che, agendo in collaborazione con un operatore per ottimizzare la pulizia di ambienti con grandi superfici, incrementa significativamente efficienza e produttività: stazioni, aeroporti, hotel, ospedali, centri commerciali, centri logistici o impianti industriali.
Warrant Hub ha partecipato al progetto attraverso la controllata Warrant Innovation Lab (WIL). Tale società supporta le imprese nei processi di innovazione e trasformazione digitale e ha dato vita all’iniziativa recependo la richiesta di Dussmann Service, azienda parte di Dussmann Group, multinazionale leader nei servizi di facility management per enti pubblici ed imprese private che puntava ad avvalersi di macchinari con prestazioni superiori rispetto a quelle offerte dal mercato.
Warrant Innovation Lab si è così occupata delle fasi preliminari di analisi degli obiettivi, individuazione della soluzione e definizione dei requisiti tecnici necessari per il suo sviluppo, procedendo quindi allo scouting dei partner tecnologici: progettazione software e prototipazione sono stati opera del Centro di Ricerca in automazione, bioingegneria e robotica “E. Piaggio” dell’Università di Pisa; il successivo processo di industrializzazione – con Warrant Innovation Lab nelle vesti di Project Manager – è stato invece sviluppato da una collaborazione tra aziende, quali la RCM di Modena, specializzate nella produzione di macchine per la pulizia industriale e urbana e nella distribuzione di soluzioni per il cleaning professionale.
Nexbot, la cui proprietà intellettuale è stata acquisita dalla startup Automate, viene controllato attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva e richiede una supervisione minima da parte dell’operatore, cui fornisce un aiuto concreto senza sostituirlo: a questi, anzi, consente di svolgere i compiti a valore aggiunto e professionalmente soddisfacenti, liberandolo dalle mansioni più ripetitive.
Grazie all’innovativo sistema di navigazione, Nexbot effettua una mappatura automatica dell’area da pulire e calcola in tempo reale il percorso migliore per la sua missione di pulizia utilizzando l’AI per apprendere in funzione della sua posizione quale sia il più efficiente. Sensori laser e telecamere per la visione artificiale gli consentono di adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente: il robot rileva ed evita ostacoli fissi e mobili e modifica immediatamente il percorso programmato, garantendo il massimo livello di sicurezza per persone e oggetti.
Nexbot opera con criteri di eco-sostenibilità, non solo per i bassi consumi di energia: il sistema di lavaggio permette di pulire con un solo pieno d’acqua riducendone l’impiego del 90% rispetto ai sistemi tradizionali, peraltro con un minor utilizzo di soluzioni detergenti.
Con un risparmio anche di tempi: sono necessarie meno soste per scaricare acqua sporca e caricare detergente e la batteria, con un’autonomia di 6 ore, consente un turno completo senza interruzioni.
Tutti i protagonisti del progetto intervengono a Mecspe (in corso a BolognaFiere da oggi fino al 25 novembre), dove Nexbot sarà presentato presso lo stand di Artes 4.0, Competence Centre Industria 4.0 che associa partner universitari, enti di ricerca, istituti di formazione, fondazioni, enti del terzo settore, società ed enti no profit, associazioni e aziende innovative.