Rockwell Automation ha deciso di adottare il gateway Netbiter EasyConnect di HMS Industrial Networks come piattaforma hardware per il monitoraggio da remoto. Ciò consentirà di eseguire il monitoraggio di drive a basso e medio voltaggio, 24 ore su 24. La funzionalità di controllo da remoto di Rockwell Automation riduce al minimo i tempi di fermo macchina e velocizza la risoluzione delle criticità, requisito indispensabile per tale genere di applicazioni.
Inverter a frequenza variabile, in particolare, drive di grosse dimensioni sono spesso unità di controllo difficili da gestire durante la fase di processo o produzione. I drive sono spesso soggetti a molte influenze esterne nocive, tra cui i danni atmosferici, i disturbi della qualità del segnale elettrico e l’uso eccessivo di applicazioni. Per controllare tali condizioni esterne e minimizzare i tempi di fermo macchina, Rockwell Automation voleva trovare una soluzione solida ed affidabile che fosse in grado di eseguire il monitoraggio da remoto.
“Eravamo alla ricerca di un piccolo dispositivo su cui far girare il software del nostro gateway, basato su cloud”, afferma Douglas B. Weber, Business Manager, Responsabile della Gestione da Remoto e dei Servizi di IoT presso Rockwell Automation. “Dal punto di vista tecnico, avevamo bisogno di una soluzione che fosse montata su guida DIN e che venisse installata direttamente sopra o il più vicino possibile al drive, che fosse dotata di quella potenza di elaborazione e di memoria di cui necessitavamo, in grado di comunicare, sia tramite rete Internet che via mobile, con la nostra piattaforma basata su cloud. Netbiter EasyConnect 350 e 310 rispondevano perfettamente alle nostre esigenze, e HMS era molto desiderosa di lavorare con noi per rendere tutto ciò reale.”
Con i gateway Netbiter collegati ai dispositivi, mentre il software dei gateway è in funzione, Rockwell Automation può monitorare i drive dei clienti 24 ore su 24, alla ricerca di problemi che potrebbero causare il downtime ora o in futuro. È anche possibile assistere i clienti nel risolvere le criticità dei drive, ovunque questi si trovino, in caso di difficoltà. Utilizzando la funzionalità Netbiter, nota come “Remote Access”, gli Ingegneri del Supporto Tecnico in Rockwell Automation possono anche configurare e programmare i drive che utilizzano il software di configurazione standard di Rockwell, proprio come se fossero sul posto.
Raccogliendo e trasmettendo i dati continuamente alla piattaforma, basata su cloud, di Rockwell Automation (compresi i dati dei parametri e gli eventuali allarmi o anomalie che il drive genera), le prestazioni dei drive possono essere visualizzate e analizzate. Dashboard di tipo standard, statistiche e report sono disponibili per mostrare quasi in tempo reale le performance ed i dati storici dei drive. Rockwell Automation può aggiungere, nell’applicazione, ulteriori strumenti di analisi in modo da prevedere eventuali criticità legate ai drive. Ciò consente di individuare potenziali problemi, anche prima che si verifichino.
Rockwell Automation intravede molti vantaggi nell’offrire servizi per il controllo da remoto, sia per loro stessi che per i clienti. “Il cliente beneficia di un ridotto tempo di inattività e di una più rapida risoluzione dei problemi quando questi si verificano”, asserisce Douglas B. Weber. “Dato che stiamo utilizzando tecnologia basata su cloud, è possibile visualizzare il corretto funzionamento del drive in qualsiasi momento, a patto che ci sia la connessione ad Internet, indipendentemente da dove si trova l’utente o il drive. Questo permette ai clienti e a Rockwell Automation di usufruire di tutta una serie di strumenti che consentono di utilizzare un numero ristretto di risorse altamente qualificate al fine di supportare un maggior numero di criticità, su più ampio spettro. Disponiamo anche di un’enorme mole di dati memorizzati, che possono risultare utili nel creare modelli sempre più performanti.”