Lo scorso 30 Ottobre Energy Group, società bolognese, ha acquisito la genovese Technimold, di proprietà del Gruppo Stratasys. Nata nel 1987 per lo studio tecnico dei progetti e l’ingegnerizzazione, Technimold ha portato in Italia nel 1992 la prima stampante 3D, diventando il primo distributore autorizzato Stratasys italiano per la rivendita di sistemi di stampa 3D e prototipazione rapida, per essere poi acquisita dalla stessa Stratasys nel 2005.
Energy Group da parte sua è già da diversi anni Platinum Partner di Stratasys e punto di riferimento sul mercato italiano per quanto riguarda la vendita, manutenzione, consulenza e formazione di tutti gli strumenti dedicati alle tecnologie di stampa 3D.
Energy è parte di The3Dgroup, gruppo italiano per l’innovazione digitale 3D: undici aziende che coprono tutte le fasi della filiera digitale dedicata alla manifattura, in grado di offrire moderne tecnologie hardware e software connesse alla cosiddetta Industria 4.0. Il mese scorso il gruppo ha inaugurato il Competence Center di Bentivoglio, in provincia di Bologna, 3.500 metri quadrati dedicati al 3D Digital Manufacturing con tutte le tecnologie, dal software di progettazione, alle stampanti 3D, scanner 3D, bracci di misura e personale altamente qualificato.
Attraverso questa acquisizione, Energy Group raggiunge un fatturato globale di circa 18 milioni di euro e, soprattutto, una posizione di leadership nel settore. Come spiega Lucio Ferranti, presidente di Energy Group: “Si tratta per noi di un’operazione strategica, che completa un percorso iniziato lo scorso anno con l’acquisizione di Cad Manager e ci rende i più importanti distributori e consulenti per la stampa 3D soprattutto per quanto riguarda i grandi impianti. Vogliamo ringraziare Stratasys per la fiducia che ci ha accordato: è un partner con cui collaboriamo da oltre 13 anni, i suoi continui investimenti in R&S ci consentono di portare alle aziende italiane soluzioni sempre nuove, che stanno cambiando profondamente il loro modo di lavorare. Ma grazie a Technimold riusciremo anche ad avere anche una maggiore presenza sul territorio, per assistere direttamente i clienti, in modo particolare tutto il settore automobilistico e navale del nord-ovest d’Italia. Anche la logistica ne risulterà avvantaggiata, con la possibilità di consegne e rifornimento di materiali alle aziende in tempi ristretti”.
Lucio Ferranti, presidente di Energy Group
Il presidio del territorio è una delle linee guida di The3Dgroup, come spiega il presidente Roberto Rizzo: “Tecnologie complesse richiedono assistenza e una formazione continua, i nostri tecnici intraprendono un percorso con le aziende, non si limitano a vendere macchinari. The3Dgroup conta ormai oltre 8.000 clienti, tra cui grandi gruppi industriali come Safilo, Ducati e tanti grandi marchi del settore automotive, con cui abbiamo un rapporto continuativo da oltre dieci anni e in alcuni casi anche di più. Con Technimold e le altre aziende del gruppo ci aspettano nuove grandi sfide”.
Roberto Rizzo, presidente di Solidworld
Secondo il Wohlers Report 2018, il mercato della stampa additiva riguarda per il 20% il business delle macchine industriali, seguito dall’aerospace (18,9%) e dall’automotive (16%). In Italia sta crescendo molto, oltre alla meccatronica, anche il settore medicale (che a livello mondiale rappresenta l’11.3%) un ambito in cui Rizzo crede particolarmente: “la stampa di materiali biocompatibili vedrà le nostre aziende protagoniste di una vera e propria rivoluzione nel mondo della medicina”.
Sono 11 le persone di Technimold, che saranno tutte confermate nella nuova società, a cominciare dal general manager, Alessio Caldano. Quest’ultimo diventerà direttore commerciale di tutta la divisione stampa additiva di The3Dgroup: “Sarà un passaggio all’insegna della continuità. Il nostro valore aggiunto, acquisito in questi anni, è un profondo know-how. Abbiamo collaboratori con noi da 10, 15 anni, che hanno accompagnato decine di clienti nella scoperta e nell’adozione della manifattura additiva e che continueranno a farlo. Con la possibilità però di portare un valore aggiunto ulteriore, rappresentato dagli altri professionisti di The3Dgroup”.
Alessio Caldano, sales manager di Technimold
L’Italia, grazie anche alla particolarità del suo tessuto produttivo fatto di tantissime PMI, detiene il 3,3% dei macchinari per la stampa additiva. Un mercato importante anche per Stratasys.
“Siamo molto orgogliosi dei nostri risultati sul mercato italiano e siamo lieti di vedere il grande interesse di The3Dgroup per gli sviluppi del business della manifattura additiva e della stampa 3D. Questo consolidamento è un segno forte che testimonia l’importanza e la motivazione dell’industria italiana nell’accelerare l’adozione delle nostre tecnologie leader di mercato” ha dichiarato Andreas Langfeld, presidente di Stratasys Emea.