“National Semiconductor sta applicando le sue capacità ‘PowerWise’ per gestire con la massima efficienza l’energia di nuova generazione nel mercato dei pannelli solari,” ha affermato Mike Polacek, vice presidente senior e responsabile del Key Market Segments. “Oggi, con Act Solar, possiamo migliorare ulteriormente le prestazioni e l’efficienza dei sistemi solari, e fornire allo stesso tempo capacità di monitoraggio fino a oggi non disponibili. Questo renderà le installazioni solari più efficienti e contribuirà a ridurre i costi di produzione dell’energia solare per i piccoli e i grandi impianti”.
La tecnologia SolarMagic di National migliora l’efficienza e la quantità di energia ricavabile da un sistema di pannelli solari quando i pannelli sono interessati da fenomeni di disadattamento dovuti a ombreggiatura, caduta di fogliame, differente tipologia e invecchiamento dei pannelli. Il disadattamento tra i pannelli di un sistema impatta in modo determinante sull’energia ricavabile da una installazione solare. Ad esempio l’energia totale prodotta da un sistema di pannelli solari può essere ridotta del 50% se solo il 10% dei pannelli è interessato da una ombreggiatura creata da alberi, da camini o da un sistema di ventilazione installato sul tetto. Alcuni test condotti da National hanno evidenziato che il sistema di ottimizzazione della potenza SolarMagic è in grado di recuperare il 57% dell’energia persa, migliorando in modo significativo l’efficienza del sistema solare. Gli ottimizzatori della potenza SolarMagic saranno in commercio questa primavera.
Act Solar diventa da oggi parte della famiglia SolarMagic. I suoi prodotti migliorano le prestazioni di un sistema solare in una quantità compresa tra il 6% e l’11%, grazie all’impiego di una tecnologia brevettata che opera a sostegno dell’inventer centrale, mettendo in circolo localmente piccole quantità di energia. In questo modo è garantito l’equilibrio del sistema e di conseguenza la massima potenza di uscita. La tecnologia utilizza una tecnica rivoluzionaria per garantire una potenza costante, e opera iniettando energia anziché estrarla, come fanno normalmente i sistemi di conversione DC-DC convenzionali. I risultati ottenuti dai primi test e dalla modellazione hanno mostrato che questa soluzione è in grado di erogare una maggior quantità di energia, compresa tra il 40% e l’80%, su tutta la vita operativa di una installazione a pannelli solari.