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Nasce Packology, la fiera del packaging dei costruttori italianiERT

Packology proporrà la produzione industriale del sistema del packaging che in Italia è fortemente orientato all’export; la fiera si pone già dalla sua prima edizione come appuntamento in grado di mettere in risalto eccellenze tecnologiche e di innovazione.

Si tratta di un progetto fortemente voluto dal’Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche (UCIMA), che rappresenta la quasi totalità della produzione italiana presente nel mondo, insieme a Rimini Fiera, titolare di prestigiosi marchi fieristici nel settore delle macchine industriali come Tecnargilla (operatore mondiale nel settore della lavorazione della ceramica) e Technodomus (macchine per la lavorazione del legno), che insieme ospitano a Rimini Fiera circa 50mila operatori. Da una parte, quindi l’associazione e dall’altra il terzo quartiere fieristico italiano, che ha stanziato un budget di promozione di circa un milione di euro per questa nuova manifestazione.

Nonostante gli effetti della crisi economica che, a partire dal secondo semestre non ha mancato di farsi sentire su questo settore, anche il 2008 è stato un anno favorevole per l’industria italiana delle macchine per il confezionamento e l’imballaggio, grazie ai buoni risultati fatti registrare sia dalle esportazioni sia dalle vendite sul mercato domestico. Anche per l’anno appena trascorso si è osservato infatti un aumento del fatturato del 6% e una dinamica positiva delle esportazioni, in crescita del 4%. Nonostante ciò, per via del maggiore aumento delle consegne sul mercato interno, nel 2008 è diminuita leggermente l’incidenza dell’export sul fatturato totale, attestandosi all’88,5%.

Prosegue inoltre la crescita delle consegne sul mercato interno iniziata nel 2007 (+24,2%) mentre la domanda interna aumenta “soltanto” del 15,9% per effetto del minor incremento delle importazioni (+6,7%). Aumenta, dunque, la quota di mercato interno detenuta dai costruttori italiani e le importazioni si limitano al 44,2% del consumo totale. Si segnala, un’ulteriore crescita (+3,7%) del saldo positivo della bilancia commerciale dell’industria delle macchine per imballare, grazie all’importante aumento delle esportazioni. Il surplus ha infatti raggiunto i 3.379 milioni di euro, facendo segnare per il quarto anno consecutivo il valore record degli ultimi decenni.

Packology è quindi la fiera dei Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio. L’esposizione si articolerà nell’ala Ovest del quartiere di Rimini Fiera, otto padiglioni per un’area di 60.000 mq lordi. L’accesso alla fiera avverrà dagli ingressi Sud e Ovest. Il quartiere fieristico riminese, unico in Italia, è dotato di una stazione ferroviaria interna sulla linea Milano-Bari. A ogni rassegna, 16 treni fermano a Rimini Fiera, a 50 m dall’ingresso nel quartiere. Ormai il 20% degli oltre 1,7 milioni di visitatori delle manifestazioni utilizza questo mezzo per accedere alle esposizioni.

L’area del quartiere vedrà la presenza di macchine per il confezionamento, macchine di processo, materiali per imballaggi, tecnologie per l’etichettatura, la codifica e la marcatura, accessori e componenti, tecnologie legate alla logistica, stampa ed editoria di settore. Come tradizione delle manifestazioni di Rimini Fiera, è stato costituito un board tecnico-scientifico allo scopo di individuare le tematiche di maggiore attualità e interesse per il settore, così da definire un calendario di appuntamenti ad hoc.

Packology si rivolgerà agli operatori interessati alle tecnologie di processo, confezionamento e imballaggio trasversali a tutti i settori industriali: beni di consumo (no food), beverage, chimica per la casa, cosmetico, farmaceutico, food, health care. Una domanda qualificata e in grado di esprimere dinamismo imprenditoriale, un autentico fiore all’occhiello del made in Italy.

Rimini Fiera: www.riminifiera.it

Ucima: www.ucima.it