In occasione dell’edizione 2023 dell’Intelligent Rail & Logistics Forum, tenutosi lo scorso 15 giugno a Fényeslitke, in Ungheria, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (Unido) ha annunciato che a luglio istituirà l’Alleanza Globale per l’Intelligenza Artificiale a supporto dell’industria e della produzione, grazie alla collaborazione con Huawei e altri partner internazionali. L’obiettivo è quello di creare una piattaforma dove poter collaborare e condividere la propria esperienza così da promuovere l’innovazione e l’applicazione delle tecnologie di intelligenza artificiale nel settore industriale e manifatturiero, dando così un maggiore impulso allo sviluppo dell’economia digitale.
“Stiamo assistendo al processo di convergenza tra la connettività mobile e l’innovazione in ambito industriale. Se combinato con l’intelligenza artificiale e il cloud computing, il 5G assicurerà infatti importanti vantaggi competitivi nel settore dei trasporti e della logistica. Nel corso degli anni sia l’efficienza sia la qualità del lavoro hanno fatto passi significativi, così come è migliorata anche la sicurezza dei siti logistici. Osserviamo inoltre un aumento della presenza femminile in un ambiente di lavoro che, in passato, era popolato solo da uomini”, ha dichiarato Ciyong Zou, managing director di Unido, durante il suo intervento.
Man mano che i numerosi vantaggi legati all’implementazione di soluzioni AI diventano sempre più evidenti in tutti i settori produttivi, si rende necessario supportare le aziende nella loro trasformazione digitale. “L’obiettivo dell’Alleanza è quello di porsi come una piattaforma per la collaborazione, la condivisione della conoscenza e la presentazione delle best practice a livello globale”, ha aggiunto Zou.
János Tálosi, CEO di East-West Intermodal Logistics, ha spiegato: “Il terminal intermodale East-West Gate (EWG) è stato inaugurato lo scorso ottobre. All’interno del terminal, ogni anno possono essere caricati e scaricati rapidamente 1 milione di TEU (unità equivalente a venti piedi) tra le ferrovie a scartamento largo e quelle a scartamento standard. Ciò comporta elevati requisiti di efficienza e sicurezza. Grazie alla capacità del 5G di interconnettere le comunicazioni interne e le apparecchiature tecniche, le gru altamente automatizzate del terminal possono essere controllate a distanza, anche quando si rende necessario effettuare movimenti impercettibili. Questo migliora notevolmente la produttività e assicura un ambiente di lavoro più confortevole per gli operatori”.
“Il progetto segna una pietra miliare nello sviluppo delle tecnologie 5G in Ungheria e nella digitalizzazione del trasporto ferroviario. Ed è proprio questo che consente a EWG di porsi come hub logistico ferroviario intermodale all’avanguardia nell’era digitale”, ha aggiunto Tálosi.
Radoslaw Kedzia, vice presidente, Huawei CEE&Nordic Region, ha affermato: “Il terminal intermodale East-West Gate incarna una storia di creazione di valore condiviso, grazie all’eccellente collaborazione di diversi partner e investitori. Le soluzioni digitali e ad alta tecnologia della struttura attraggono infatti molti giovani talenti nell’area. Ne è la dimostrazione il fatto che l’età media dei dipendenti è tra i 23 e 25 anni. Grazie all’ottimizzazione di numerosi processi, il livello di sicurezza è molto elevato e le condizioni di lavoro sono ottimali. Questa soluzione dimostra come il 5G sia stato perfettamente applicato nel settore della logistica ferroviaria in Europa, utilizzando tecnologie digitali di nuova generazione che risolvono sfide molto comuni a livello di settore e promuovono la trasformazione digitale”.
L’edizione 2023 dell’Intelligent Rail & Logistics Forum si è svolta presso il terminal intermodale East-West Gate (EWG), situato a Fényeslitke in Ungheria, che si sviluppa su un’area di 5 milioni di metri quadrati, compresi il terminal, i magazzini e le aree di sviluppo. Questo sito rappresenta il più vasto e moderno terminal intermodale nel Paese, oltre a costituire il primo porto ferroviario privato 5G per container in Europa.