Finora i sensori della Serie M dell’azienda trasmettevano i loro segnali in modo analogico oppure tramite modulazione a larghezza d’impulsi (PWM). Grazie alle interfacce CANopen e J1939, il sensore Temposonics MH può inviare segnalazioni di posizione su base CANbus.
Il sensore viene collegato come slave direttamente al fieldbus. Viene fornito anche con l’uscita di velocità durante la variazione di posizione in modo da rilevare e controllare il movimento del cilindro.
Quest’ultimo aspetto è importante nelle macchine da lavoro mobili che eseguono movimenti complessi con l’ausilio di diversi cilindri idraulici e dove è richiesta la sincronizzazione dei singoli movimenti. Con la possibilità di misurare continuamente la velocità e la differenza di posizione istantanea fra due o più cilindri, è possibile rallentare il cilindro più veloce, riducendo così il carico meccanico nella cinematica, assicurando al contempo una migliore reazione alle variazioni di carico.
I sensori Temposonics della Serie M sono presenti sul mercato da oltre cinque anni in molte applicazioni nel settore dell’oleodinamica mobile. La tecnologia di misura magnetostrittiva (assoluta e senza contatto) su cui sono basati assicura all’utente la totale assenza di usura nell’arco degli anni funzionando perfettamente anche nelle condizioni ambientali più estreme.