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Gamma di servomotori cyber kit line small di Wittenstein cyber motorERT

Motori standardizzati, progettati per l’integrazione diretta nella macchina, che offrono molteplici opzioni tecniche per soluzioni personalizzate, ad esempio, nella robotica collaborativa e industriale, in linee di imballaggio e macchine tessili o in macchine utensili, assemblatrici e di produzione.

Wittenstein cyber motor, la divisione del Gruppo che sviluppa e produce micromotori, elettronica e sistemi di trasmissione completi anche per condizioni ambientali estreme, ha proposto a EMO Milano 2021 una nuova serie di motori frameless. Si tratta di cyber kit line small, motori senza carcassa – formati solo da rotore e statore o, eventualmente, corredati di encoder di retroazione e sensori – che danno molti vantaggi. Tra i maggiori troviamo alta flessibilità di progettazione, grazie all’eliminazione di carcassa e cuscinetto, minore ingombro e massa ridotta, maggiore densità di potenza e di coppia, disponibilità di più varianti ottimizzate per l’applicazione e grande modularità.

Motori ottimizzati per la massima densità di coppia continuativa
Una maggiore densità di potenza nel motore aumenta performance e compattezza del sistema di azionamento e della macchina. Per questo motivo Wittenstein cyber motor ha investito nello studio e nella produzione dello statore, costituito da 24 singole cave unite a formare un anello, permettendo un alto fattore di riempimento del coppia nominali superiori di oltre il 10% rispetto a quelli di altri motori comparabili sul mercato. Una vera rivoluzione per molte applicazioni.

Al contempo, grazie a una migliore dissipazione della temperatura, lo speciale incapsulamento dello statore assicura l’idoneità per ambienti industriali, l’affidabilità e la durata richieste per i motori. Grazie al momento di inerzia ottimizzato, assenza di carcassa e cuscinetto, con velocità fino a 8.000 rpm, questi motori raggiungono valori di assoluto rilievo anche in termini di dinamica – vantaggio che si riflette, ad esempio, in un miglioramento dei tempi di ciclo della macchina.

Numerosi vantaggi grazie all’albero cavo di grandi dimensioni e ampia modularità
I motori frameless cyber kit line small hanno un albero cavo di grandi dimensioni che garantisce una notevole semplificazione progettuale in assi robotizzati e altre applicazioni con spazi ridotti. Per esempio le utenze elettriche, pneumatiche, laser oppure le fibre guida per laser, elementi di presa o i collegamenti di sensori possono essere integrati con il minimo ingombro ottimizzando l’estetica del progetto.

Il design user-friendly non solo ne semplifica il posizionamento e l’installazione sulla macchina, ma garantisce un notevole risparmio di tempo e costi in caso di manutenzione. Inoltre, all’interno dell’albero cavo è possibile integrare un mandrino, riducendo ulteriormente gli ingombri in lunghezza.

La modularità della serie cyber® kit line small è senza eguali per motori di questo tipo. Sono disponibili due taglie, con diametro esterno di 50 mm e 85 mm, ciascuna in tre diverse lunghezze, due classi di tensione degli avvolgimenti (60 V e 600 V) e con albero cavo di due diverse dimensioni. Inoltre, i sensori di temperatura integrati (PTC e PT1000) e i sensori Hall opzionali offrono svariate alternative per la connettività. Per un costruttore di robot, ad esempio, questo si traduce in massima flessibilità nella progettazione delle macchine.

Se necessario, si possono usare motori della stessa serie configurati individualmente per uno specifico requisito cinematico. Per garantire il miglior dimensionamento possibile per ogni singolo progetto, Wittenstein cyber motor supporta il cliente in tutta la fase di selezione del motore più indicato in base alle prestazioni richieste e alle differenti condizioni ambientali e di installazione. Altro vantaggio? Una serie standard tecnologicamente avanzata, ma perfettamente in linea con i requisiti di economicità in applicazioni e mercati sensibili al prezzo.

Tensioni disponibili, opzioni encoder e compatibilità
La serie cyber kit line small è particolarmente indicata sia per la robotica collaborativa, che industriale e per svariati ambiti dell’ingegneria meccanica. La classe di tensione fino a 60 V è perfetta per applicazioni mobili e umanoidi (come cobot, robot di servizio o esoscheletri), mentre quella fino a 600 V per l’integrazione in macchine utensili, attuatori lineari, apparecchiature di prova e misura o in macchine speciali. Inoltre il cliente può scegliere se integrare un sensore Hall plug-and-play per il feedback di posizione e due diversi sensori di temperatura – PT1000 o PTC – per un controllo e monitoraggio esatto dei parametri della macchina.

Così i motori frameless possono essere collegati agli azionamenti di tutti i principali produttori, inclusi quelli della serie ultracompatta simco drive 2 di Wittenstein cyber motor. Dotati di un’interfaccia multi-Ethernet per Ethercat, Profinet, Ethernet/IP CIP Sync e, in futuro, Sercos III, questi servoazionamenti offrono il vantaggio di poter optare liberamente tra diverse varianti di bus di campo e, di conseguenza, tra diversi sistemi di automazione utilizzando lo stesso hardware. Per la nuova generazione di simco drive è prevista a breve anche una variante con Canopen.

L’esperienza e la competenza maturata negli anni da WCM con i motori frameless, la capacità di offrire servizi di consulenza e dimensionamento personalizzati garantiscono al cliente la massima sicurezza e l’ottimizzazione delle prestazioni, con la tranquillità di una semplice gestione di tutte le interfacce.

La gamma di motori frameless si completerà a brevissimo anche con la serie cyber kit line large, con carcassa da 290/360/420 e 530 mm di diametro. Un design del motore ottimizzato per la coppia, privo di gioco e facile da integrare con i migliori dati sulle prestazioni della categoria.