Moog e Agrati Group hanno unito le forze per la realizzazione di un Banco prova dinamico di nuova generazione. Un Dynamic Test Center evoluto, connotato da un sistema di sicurezza integrato, che ne rispetta i più elevati standard. Una caratteristica che risulta ancor più esclusiva e distintiva in uno scenario in cui le normative vigenti richiedono queste specifiche solo per macchinari di produzione standard.
Agrati Group, con sede in provincia di Monza e Brianza, è nota a livello mondiale nella produzione di Fastener Solutions e componenti di fissaggio complessi per i mercati automobilistici europei, nordamericani e cinesi. Un partner tecnologico in grado di assicurare livelli qualitativi e di servizio senza eguali, grazie al consolidato know-how sviluppato nell’intensa attività di co-design con i propri clienti. Uno stimolo importante che ha portato, negli anni, alla creazione di quattro Agrati Tech Centers, eccellenze interne di supporto per la progettazione e la validazione delle proprie soluzioni.
Matteo Villa, Innovation Team Leader di Agrati, commenta: “La necessità di disporre di maggiori informazioni e dati per la progettazione di componenti complessi e lo sviluppo prodotto, ci ha condotti a predisporre questo innovativo Banco prove dinamico, garanzia per i clienti di un servizio di livello superiore. In tal senso, abbiamo deciso di rivolgerci a Moog in quanto, oltre ad essere uno dei maggiori player di mercato del settore, condivide i nostri stessi principi orientati all’innovazione di valore ed alla massima personalizzazione, realizzata sinergicamente con la commessa”.
“Abbiamo accolto con molto entusiasmo la sfida di Agrati. Abbiamo intrapreso un percorso di design condiviso, iniziato con l’analisi delle loro istanze progettuali che, fin da subito, sono state prese in carico dal nostro team tecnico. Due sono, in particolare, le esigenze che abbiamo soddisfatto con questo ambizioso progetto” commenta Fausto Argeri, Key Account Manager di Moog, che prosegue: “Da un lato, assolvere alla primaria necessità di Agrati di dotare il banco di un sistema di sicurezza, i cui parametri sono stati definiti dal cliente attraverso un vero e proprio risk assessment.
Il team Moog ha lavorato, dunque, all’integrazione di un PLC di sicurezza ad hoc nel sistema di controllo delle prove, utilizzando valvole monitorate, per aumentare l’affidabilità del sistema ed inserendo strozzatori oleodinamici volti a limitare la velocità massima di movimentazione dell’attuatore, con l’obiettivo di salvaguardare il lavoratore sia nel corso delle fasi di set up e di riconfigurazione del banco, che di lavorazione. In secondo luogo, abbiamo sviluppato degli attuatori idrodinamici, altamente customizzati, affinché fossero perfettamente compatibili con l’interfaccia meccanica proprietaria di Agrati. Un aspetto di cruciale importanza che ci ha permesso di dimostrare, direttamente sul campo, la nostra capacità di studiare componenti personalizzati, in grado di assicurare, con precisione, i livelli di forza e velocità richiesti dal cliente”.
Completano la fornitura una centrale idraulica di potenza da 100 l/min a 210 bar di pressione massima, un quadro di gestione della centralina idraulica, un quadro di sicurezza di gestione e controllo delle varie fasi più operative di allestimento e prova, un controllore a due canali e di conseguenza due attuatori. “Una soluzione integrata concepita grazie ad un costante supporto tecnico qualificato: dalla fase di progettazione all’installazione e collaudo di ogni singola parte del sottosistema: è questo il valore aggiunto di Moog che, da sempre, ci contraddistingue sul mercato” conclude Argeri.
“Vorremmo soffermarci proprio su quest’ultimo aspetto per ringraziare il team Moog per la professionalità e la competenza dimostrata in ogni fase della collaborazione” interviene Fabrizio Stancher, ATC Testing & Prototype Manager di Agrati “Abbiamo apprezzato molto la loro capacità di lavorare in modo congiunto, adattando costantemente le soluzioni alle richieste emerse in corso d’opera, nel pieno rispetto delle tempistiche condivise. Il tutto, in un clima di dialogo fattivo ed efficace, che ci ha permesso, attraverso un fine-tuning continuo, di superare tutte le criticità che si sono presentate e di consolidare, nel tempo, un rapporto di grande fiducia. Un gioco di squadra che è stato determinante al pari del know-how tecnologico, per il successo dell’operazione grazie a cui, da oggi, il nostro polo di ricerca & sviluppo potrà contare su un nuovo asset strategico di progettazione avanzata”.