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Monitoraggio, novità sui laser scanner di sicurezza LeuzeERT

I laser scanner di sicurezza Leuze monitorano grandi aree pericolose intorno alle celle robotizzate.

I lettori di codici moderni possono essere parametrizzati in modo semplice e si contraddistinguono per prestazioni di lettura.

In questo modo si garantisce che il prossimo passaggio di lavorazione a essere eseguito sia quello previsto per quel pezzo da lavorare.

Per il carico e lo scarico automatico di macchine utensili spesso si ricorre all’impiego di robot industriali. In cosiddette celle robotizzate vengono eseguiti in brevissimo tempo molteplici movimenti di afferraggio e prelievo di pezzi.

Per queste aree occorre garantire una protezione all’accesso ampia e affidabile. Prima che il robot afferri un pezzo questo deve essere identificato in modo univoco per permettere che possa essere eseguito il giusto passaggio di lavorazione.

I Laser scanner Leuze garantiscono un’area di scansione di 160 metri quadrati grazie all’intervallo angolare di 270° e alle portate scaglionate da 3 a 8,25 m.

Le barriere di sicurezza MLD 500 di Leuze possono essere impiegate sia come protezione di accesso sia in caso di applicazioni con muting. Non è necessaria alcuna parametrizzazione via PC o DIP-Switch. In particolare: sistema trasmettitore-ricevitore con portata fino a 70 m, anche intorno agli angoli con colonne portaspecchio; sistema transceiver con portata fino a 8 m; dispositivo laser di allineamento integrato per un allineamento rapido ed economicamente vantaggioso; facilità di parametrizzazione mediante cablaggio; sostituzione degli apparecchi via Plug & Play tramite sistemi di connessione M12; indicatore luminoso integrato per la visualizzazione dello stato anche sulle lunghe distanze e interfaccia AS-i opzionale.

Il DCR 200i di Leuze è un lettore di codici 1D e 2D a fotocamera, di piccole dimensioni. Grazie al comando e alla parametrizzazione semplici e intuitivi questo prodotto può essere integrato velocemente in diverse applicazioni.

Per l’integrazione in sistemi fieldbus sono previste delle interfacce standard quali Profinet o Ethernet TCP/IP. Il soddisfacimento dei requisiti più elevati in termini di resistenza ai detergenti è offerto dalla variante con alloggiamento in acciaio inossidabile e IP69K/ IP67.