Artila ha introdotto il modulo I/O RIO-2018, caratterizzato da tre canali dati termodinamici. Entrambi gli elementi termici J (-210 … 1200°C) o K (200 … 1350°C) possono essere collegati ad esso. Il modulo remoto Artila RIO-2018 è disponibile presso il distributore tedesco di sistemi embedded Acceed. Oltre ai tre collegamenti ai sensori di temperatura, il modulo RIO-2018 presenta due ingressi digitali optoisolati e un’uscita relè con commutazione 30 VDC a 1 A o 125 VAC a 0,5 A.
Gli elementi termici vengono collegati tramite tre prese PCC-SMP (Omega). Il tipo di spina di corrispondenza è molto comune e garantisce contatti sicuri. Tutti gli ingressi sono collegati con un convertitore digitale MAX31855 con compensazione del giunto freddo (CJC). La connessione simultanea di più elementi termici consente anche il semplice inserimento di una temperatura di riferimento nelle misure. La risoluzione dei canali termici viene specificata rispettivamente con 14 bit e 0,25 ° C.
Come CPU è utilizzato un processore ARM Cortex M3 con sistema operativo FreeRTOS. L’alimentazione, l’operatività e l’attività LAN sono segnalate da una luce LED. L’interfaccia Ethernet (10/100 Mbps) è realizzata con connessione RJ45. Sono supportati i protocolli Modbus / TCP, UDP, HTTP e DHCP. L’interfaccia Web integrata AJAX permette una facile e veloce programmazione e il controllo da browser Web. Le API Windows e Linux C / C ++ consentono la massima integrabilità.
Il modulo RIO-2018 è adatto per il montaggio in armadi elettrici (su barra DIN) e può essere azionato con corrente continua da 9 a 48 V. Gli ingressi digitali, relè di uscita e di alimentazione sono collegati tramite connettori a vite. Temperatura di esercizio tra 0 e 70°C.