Ajay Bhalla, Professore di Global Innovation presso la Cass Business School di Londra, commenta l’acquisizione di Yammer da parte di Microsoft dando il suo punto di vista di esperto del settore: “L’acquisizione di Yammer da parte di Microsoft è un altro chiaro segno che il gigante del software è giunto a un punto morto: non riesce a individuare nuove tendenze di mercato dall’interno e si basa su acquisizioni per coltivare opzioni che lo potranno portare al ‘colpo successivo’. Nonostante le risorse colossali spese in ricerca e sviluppo, nessuna nuova categoria di prodotti è stata lanciata da Microsoft che, ricordiamolo, ha offerto nel passato prodotti innovativi chiave quali Windows e la X-box. L’azienda non è riuscita a stabilire una presenza seria in mercati che sono vitali per garantire la crescita. Questo è particolarmente vero nelle piattaforme mobili in cui Apple e Android hanno sfondato e motori di ricerca in cui Google non ha lasciato a Bing nemmeno le briciole.
Per andare oltre le poche star presenti nel suo portafoglio di prodotti, i dirigenti Microsoft si sono dati alla febbre da acquisizioni. L’acquisizione di Yammer potrebbe essere un altro tentativo di rianimare le sue fortune. I dirigenti di Microsoft dovrebbero saperlo: in questo business, è necessario innovare dall’interno, e ciò richiede un cambiamento di cultura aziendale”.