Nonostante la contrazione della domanda, resta tesa la situazione dei prezzi e della disponibilità di tungsteno. Il tungsteno è il principale componente dei metalli duri, fra i materiali più importanti per la fabbricazione di taglienti per utensili per molti processi di lavorazione nell’industria del legno e dei mobili.
A ottobre il prezzo per il principale prodotto commerciale di tungsteno (paratungstato di ammonio, APT) era di circa 450 dollari per tonnellata metrica (mtu). A metà del 2010 il valore era ancora attorno ai 250 dollari. L’attuale raffreddamento della congiuntura mondiale ha concesso una breve tregua ai produttori di utensili, poiché i prezzi non aumentano più da alcuni mesi.
“Questo segnale positivo non deve però indurci ad abbassare la guardia contro la difficile situazione del mercato delle materie prime” ha dichiarato Paul Oertli, presidente di Eumabois Toolgroup (European Federation of Woodworking Machinery Manufacturers). “In seguito alla limitazione delle esportazioni da parte dei fornitori cinesi, i prezzi sono ancora a livelli critici nonostante la leggera riduzione della domanda da parte di molti costruttori di utensili” ha aggiunto Oertli.
Solo a ottobre il “British Geological Survey” ha messo il tungsteno al primo posto della classifica degli elementi caratterizzati dalla maggiore insicurezza degli approvvigionamenti nel 2011. “Per il 2012 dobbiamo attenderci un contesto di mercato ancora difficile” ha sottolineato Andreas Bock, presidente della società Wolfram Bergbau und Hütten (Austria), uno dei pochi fornitori europei di tungsteno e dei relativi carburi.
“I fornitori cinesi che dominano il settore si concentreranno anche in futuro sul tungsteno, in quanto metallo di importanza strategica. Altre fonti di materia prima non potranno allentare la tensione nel breve e medio termine”.
Eumabois (Federazione delle 14 associazioni nazionali di costruttori di tecnologie e attrezzature per l’industria del mobile e del legno): www.eumabois.com