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Mercato dei PC: crescono tablet e workstationERT

Sirmi ha pubblicato recentemente i dati sull’andamento del Mercato italiano della Digital Technology nel primo trimestre del 2013, con le relative segmentazioni per singoli settori.

Nel primo trimestre del 2013, il Mercato PC Client registra un fatturato di oltre 760 milioni di euro, in calo di oltre 1 punto percentuale rispetto allo stesso trimestre del 2012; in termini di volumi, con 1.877.960 unità consegnate, il mercato segna invece nel trimestre un incremento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente, da imputarsi alla crescita esponenziale delle vendite di Tablet.

Nel trimestre sotto analisi si è infatti ridotta la spesa di tutte le componenti del Mercato PC Client, fatta eccezione per i Tablet, che, al contrario, hanno beneficiato di un trend di crescita a due cifre, che raggiunge quasi il +126% in termini di fatturato e il +146% in termini di unità consegnate (884.000).

Netta è ancora la preferenza dei Consumatori per i device mobili: se nel 2008 è partita la sostituzione dei Notebook con i Netbook, nel 2010 ha avuto inizio l’ascesa dei Tablet, che sono andati in breve tempo a soppiantare i Netbook e, in parte, i Notebook.

La crisi economica ha certamente abbassato la capacità di spesa delle famiglie italiane, ma nel corso del 2012 e nel primo trimestre del 2013 si osserva non tanto un ridimensionamento della spesa, quanto lo spostamento del budget verso prodotti più innovativi e “appealing”.

Ad esclusione dei Tablet, come detto, tutte le altre categorie di prodotto subiscono un calo sostanziale, con la peggiore performance registrata dai Netbook, che confermano il trend discendente, con un calo del -98% sia in termini di valore sia di volumi; seguono i Notebook, che decrescono del -29,1% in fatturato e del -25,8% in unità vendute.

Calo a doppia cifra anche per i Desktop, che decrescono complessivamente del -18,2% in termini di fatturato e del -15,1% in termini di unità consegnate.

Le Workstation registrano un andamento positivo nei volumi (+11,4%), mentre decrescono in fatturato (-4,4%).