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Meeting b2b tra aziende piemontesi e Gruppo VolkswagenERT

Le aziende piemontesi dei comparti di impiantistica, robotica, automazione e testing hanno incontrato gli uffici acquisti di Volkswagen Group Italia e dei marchi collegati Ducati, Italdesign Giugiaro, Lamborghini, Nardò Technical Center. Dodici i buyer presenti, 48  gli appuntamenti b2b realizzati con 28 imprese. L’iniziativa è stata organizzata il 4 febbraio nell’ambito delle attività del Progetto Integrato di Filiera (PIF) From Concept to Car, gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte e cofinanziato con il  Fondo di Sviluppo e Coesione e con il supporto della Camera di commercio di Torino.

La giornata si è aperta con i purchasing manager che hanno introdotto le modalità di approvvigionamento, i trend futuri e le tecnologie ricercate. Oltre 100 gli intervenuti, in rappresentanza di più di 70 imprese, per lo più della provincia di Torino ma anche di Alessandria Aosta, Asti, Biella, Cuneo, Novara. Al termine la platea di imprese ha avuto a disposizione un momento di networking per presentarsi e confrontarsi velocemente con i manager del Gruppo. Nel pomeriggio ha preso il via il programma di b2b con le aziende già selezionate nei mesi scorsi da Volkswagen Group Italia.

“Questi incontri sono un’importante occasione di conoscenza reciproca tra i grandi gruppi industriali e le nostre piccole e medie imprese, che hanno al loro interno grandi competenze. La Regione ribadisce la disponibilità e l’impegno ad accompagnare questo tipo di processi, che con la programmazione dei nuovi fondi europei si potranno ulteriormente sostenere e rafforzare” sottolinea Giuseppina De Santis, assessore attività produttive, ricerca e innovazione Regione Piemonte.

Come ricordato dal Presidente Ilotte “fin dal 1995 la Camera di commercio di Torino propone regolarmente al Gruppo Volkswagen occasioni di incontro con l’eccellenza della componentistica piemontese, per favorire commesse e opportunità di collaborazione. Il nostro tessuto automotive, che nel 2014 contava oltre 930 società di capitale, 90.000 addetti e un fatturato annuo di 19 miliardi di euro, in crescita del 3,2% rispetto all’anno precedente, continua a stimolare l’interesse dei grandi gruppi, anche grazie alla nostra capacità innovativa e ai continui investimenti di ricerca e sviluppo: il 60% dei componentisi piemontesi investe infatti il R&D più del 2% del fatturato”.

“Volkswagen Group è stato al centro di una decina di eventi che abbiamo gestito negli anni, a seguito dei quali circa 50 imprese piemontesi sono diventate fornitori del Gruppo a vari livelli – spiega Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte -. La nostra metodologia punta infatti a pianificare incontri 2b2 di interesse concreto: partiamo dall’individuazione e valutazione tecnica delle competenze piemontesi di prodotto e di processo e del loro posizionamento competitivo, che cerchiamo di valorizzare anche attraverso l’aggregazione imprenditoriale, fino a definire la giusta corrispondenza tra l’offerta del territorio e la domanda dei player internazionali”.

“Il workshop con il Gruppo Volkswagen rappresenta l’ennesima testimonianza di come le politiche di internazionalizzazione messe in campo dagli attori regionali e dal Sistema camerale in questi anni continuino a dare i loro frutti – commenta Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte -. Non a caso, da una nostra recente indagine è emerso che il Piemonte possiede un livello di apertura verso l’estero e una capacità di attrarre investimenti diretti esteri superiore alla media italiana. La collaborazione con la Regione Piemonte sul tema dell’internazionalizzazione deve quindi rimanere un pilastro dell’attività delle Camere di commercio, a tutto vantaggio delle imprese del nostro territorio”.

Il Gruppo conta 167 impianti produttivi in tutto il mondo, circa 600 mila collaboratori e comprende 12 marchi: Volkswagen, Audi, SEAT, ŠKODA, Volkswagen Veicoli Commerciali, Bentley, Bugatti, Lamborghini, Porsche, Ducati, , Scania e MAN. Col tempo il comparto OEM, tradizionalmente più coinvolto dalle forniture al Gruppo, ha visto affiancarsi quello dell’impiantistica e dell’automazione industriale come target dei commodity manager delle aziende del gruppo. L’incontro di oggi offre la possibilità alle aziende di questo settore di incontrare i decision maker in fatto di acquisti dei diversi marchi, per la parte più legata agli impianti industriali.