La 17° edizione di MecSpe si è chiusa sabato con numeri eccellenti: 53.442 visitatori (+17% rispetto all’edizione 2017), 2.260 aziende presenti e 110.000 mq di superficie espositiva fotografano una manifestazione in continuo progresso.
Il valore della manifestazione, come efficace momento in cui mostrare i sistemi che contribuiscono a disegnare l’industria di domani, è ben rappresentato dagli ottimi risultati ottenuti da “Fabbrica Digitale 4.0”, che ha riunito in un unico padiglione 9 filiere e oltre 50 partner che si sono confrontati sui sistemi e sulle novità in materia di integrazione digitale, mostrando il ruolo determinante delle tecnologie abilitanti 4.0 nei diversi settori e contesti applicativi. Tra i temi al centro, connettività e strumenti per la piccola impresa, robotica collaborativa in un ambito di produzione parametrizzata e/o di piccoli lotti, sviluppo prodotto con metodica 4.0, simulazione di prodotti e processi, tracciabilità, manutenzione, additive manufacturing e logistica 4.0.
Le aziende dell’universo della subfornitura, ben 400 a rappresentare il secondo salone per dimensioni di MecSpe, si riconfermano tra i fulcri dell’intera mostra espositiva, così come elementi fondamentali dell’edizione di quest’anno sono stati i materiali non ferrosi e i compositi, con un focus predominante sulle materie plastiche, e l’additive manufacturing.
“Il grande successo dell’edizione di quest’anno, che ha visto un’ampia partecipazione di aziende espositrici e di visitatori, conferma come MecSpe si stia anno dopo anno affermando sempre più come voce autorevole per tracciare e anticipare le tendenze del manifatturiero 4.0” commenta Maruska Sabato, project manager di MecSpe. “L’ottimo risultato di questa 17° edizione è anche indicativo del ritrovato clima di fiducia delle imprese italiane che, come evidenziato dal nostro ultimo Osservatorio sulle PMI, per il prossimo futuro vedono una situazione economica e occupazionale positiva”.
Anche quest’anno uno spazio molto ampio è stato dato alla formazione, con 58 convegni e workshop organizzati nel corso della tre giorni espositiva e la tappa culminante dei ‘Laboratori MecSpe Fabbrica Digitale – La via italiana per l’industria 4.0′, che ha proposto un dibattito sull’uomo al centro della fabbrica digitale. Centralità che i processi di digitalizzazione e di automazione possono agevolare, elevando la persona da attività routinarie a compiti ad alto valore aggiunto. Proprio per comprendere meglio quale sarà il ruolo dell’uomo nella fabbrica del futuro, Senaf ha siglato, in occasione della giornata inaugurale della fiera, un accordo con il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano per lo sviluppo di una ricerca nel campo dei nuovi ambienti per la fabbrica contemporanea denominata ‘Spazi del lavoro 4.0’.
“MecSpe guarda già avanti e gli eccellenti risultati di questa edizione ci stimolano a raggiungere nuovi traguardi e ad affrontare nuove sfide” commenta Emilio Bianchi, direttore di Senaf. “L’industria 4.0 è un fenomeno attuale, che non può fare a meno dell’uomo, aspetto su cui abbiamo voluto puntare nell’accordo con il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, e che ci accompagnerà per i prossimi anni”.
La 18° edizione di MecSpe tornerà a Fiere di Parma, dal 28 al 30 marzo 2019.