Dal centro della Terra fin su Marte: i drive dell’azienda più importante del cantone svizzero di Obwalden, Maxon Motor, trovano impiego in situazioni estreme e negli ambienti più difficili.
Inizialmente concepita come sito produttivo del gruppo Braun di Francoforte, nel dicembre 1961, Maxon Motor, con sede a Sachseln, o diventata oggi un’azienda conosciuta a livello mondiale. In cinquant’anni di attività è stata premiata per la capacità d’innovazione dimostrata e ha creato una nuova generazione di sistemi drive di alta precisione.
Con circa 1.900 dipendenti, di cui un migliaio proprio di stanza a Sachseln, si tratta del principale datore di lavoro dell’intero cantone svizzero. Un particolare evento ha contribuito a rendere Maxon Motor famosa nel mondo e a catapultarla sotto i riflettori del palcoscenico mondiale dell’automazione: quando il piccolo rover Sojourner della Nasa atterrò su Marte il 4 luglio 1997. Il veicolo era equipaggiato con 11 motori c.c. di Maxon.
Al di là del prestigioso ordine ricevuto dalla Nasa, sono i due i principali fattori che hanno determinato il successo di questa azienda nel tempo: innovazione e qualità comprovata. Maxon ha posto le fondamenta per le successive innovazioni con un programma di sviluppo di motori c.c. di alta precisione e con il brevetto del processo di produzione di un rotore senza ferro con avvolgimento rombico, che ha pressoché duplicato l’efficienza del prodotto in confronto ai tradizionali motori c.c. Nel 2010 Maxon ha vinto per la seconda volta il premio all’innovazione assegnato dalla Camera di Commercio Centrale della Svizzera, grazie al motore di precisione EC 22 HD, pensato per l’impiego in ambienti estremi, che documenta la continua ricerca d’innovazione di questa azienda.
I motori Maxon sono impiegati in differenti ambiti, oltre che nei viaggi spaziali, quali: tecnologia medicale, automazione industriale, automobili e aerei, tecnologia di misura e sicurezza, robotica.
La società da sempre attribuisce grande importanza a due obiettivi: espansione e crescita sostenibile. Con siti produttivi in Svizzera, Germania e Ungheria, oggi detiene un’area produttiva complessiva di 16.000 m2 e una rete di distributori in oltre 30 Paesi; circa l’80% della produzione viene esportata in 55 Paesi. Maxon Motor è stata capace di consolidare la crescita nelle vendite e di fatturato nel corso dei suoi 50 anni, registrando risultati record nel 2010. Due figure hanno dato forma all’azienda: “Grazie a decenni di lealtà ed esperienza, Bodo Fütterer e Jürgen Mayer hanno portato a Sachseln stabilità e contiuità” ha commentato Karl-Walter Braun, azionista di maggioranza della società. Oggi, Fütterer è presidente onorario; Mayer ha guidato le vita della società dal 1993 in qualità di CEO e come presidente del consiglio di amministrazione dal 2004; Eugen Elmiger, dipendente di Maxon da 20 anni, è stato nominato nuovo CEO in gennaio.
Maxon Motor: www.maxonmotor.it