Sono aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2022/2023 del Master in apprendistato di alta formazione “Railways Mobility Industry: Train 4 me”, organizzato dalla Scuola di Master e Formazione permanente del Politecnico di Torino insieme ad Alstom e che sarà finanziato dalla Regione Piemonte.
Per la sua seconda edizione, il Master universitario di II livello in Alto Apprendistato nel settore della mobilità ferroviaria “Train 4 me” inizierà a gennaio 2023 e durerà due anni. L’obiettivo del corso è quello di fornire un supporto formativo a laureati/e apprendisti/e che desiderano approfondire le proprie conoscenze nel settore dei veicoli ferroviari per passeggeri, con particolare attenzione agli aspetti normativi, di sicurezza e di Eco-Design. Questo Master fornirà le competenze necessarie a ingegneri e ingegnere per acquisire una visione ampia dell’intero processo di progettazione e produzione di un veicolo ferroviario, con le relative valutazioni di impatto economico, la pianificazione della progettazione, il processo di produzione, l’analisi del processo produttivo e la gestione del veicolo durante l’esercizio.
La prima edizione (a.a. 2018-19) ha erogato un totale di 1.500 ore di formazione, di cui oltre 650 in aula e le restanti in attività progettuali (550 ore) e di autoapprendimento (300 ore). Ogni studente ha sviluppato un progetto finale per il Master. Per uno di questi progetti, relativo alla progettazione energetica, è stato depositato un brevetto.
Marco De Rosa, HR Director Alstom Italia dichiara: “Grazie alla partnership con il Politecnico di Torino e al finanziamento della Regione Piemonte, il Master Train 4 me è un punto di riferimento e un’opportunità unica per i giovani talenti che stanno costruendo il futuro del settore ferroviario e della mobilità sostenibile Inoltre, per il 100% degli studenti e studentesse che hanno partecipato alla prima edizione del Master il rapporto di lavoro dopo il periodo di apprendistato è proseguito a tempo indeterminato. È un risultato importante che conferma il ruolo di Alstom come attore chiave del settore anche per lo sviluppo di nuove professionalità”.
“La prima edizione è stata molto importante e soddisfacente. – afferma Dario D’Addea, Rolling Stock HR Director Alstom Italia – Questo ci sprona a fare del nostro meglio. Negli ultimi anni abbiamo coinvolto molti giovani nelle nostre iniziative di formazione, con l’obiettivo di attrarre talenti e favorire lo scambio intergenerazionale, l’interculturalità e l’equilibrio di genere”.
Fortemente radicata nella tradizione ferroviaria italiana, Alstom in Italia produce treni da 160 anni, apparecchiature di segnalamento da 90 anni e sistemi di trazione da 60 anni. Oggi, con 10 siti in tutta Italia e oltre 3500 dipendenti, Alstom è un forte datore di lavoro locale. Alstom in Italia ha due centri di competenza globale, uno per i treni ad alta velocità Avelia Pendolino e per i treni regionali a un piano Coradia Stream e uno per le apparecchiature e i sistemi di segnalamento ferroviario. Alstom ha effettuato notevoli investimenti nella sua base industriale in Italia. Il sito Alstom di Savigliano (CN) è un esempio di Fabbrica 4 0 con una sala di realtà virtuale 3D all’avanguardia, che consente ai nostri ingegneri di progettare i treni per facilitarne la manutenz