La premiazione è avvenuta a FieraMilano Rho nel contesto di 33.BI-MU, la biennale internazionale dedicata all’industria costruttrice di macchine utensili a asportazione, deformazione e additive, robot, digital manufacturing e automazione, tecnologie abilitanti e subfornitura. La fiera, promossa da Ucimu-Sistemi per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da Efim-Ente Fiere Italiane Macchine, ha infatti ospitato, all’interno di BI-MUpiù – l’area eventi della manifestazione – la cerimonia di premiazione dei quattro nuovi Maestri.
Ivano Corsini, titolare di 3D4MEC, da oltre trent’anni opera nel settore con grande passione e idee innovative. A lui dobbiamo infatti la prima stampante 3D per l’ottone, la 3D4BRASS. L’invenzione (brevettata in Italia, in Europa e negli Stati Uniti) è nata dall’esigenza di Rubinetterie Bresciane di poter velocizzare la produzione di prototipi funzionali direttamente in ottone senza l’utilizzo di stampi. Grazie al lavoro di Corsini, l’azienda bresciana ha avuto un rilevante vantaggio competitivo sui concorrenti, entrando così nel futuro delle smart factory. La notizia ha avuto ampio risalto su tutte le più importanti testate giornalistiche.
Mario Finazzi si distingue per l’impegno pluriennale nel campo delle costruzioni di centri di formazione meccatronica a livello internazionale e della formazione di giovani, indirizzandoli allo studio della meccanica elettronica fino alle più moderne declinazioni riconducibili a industria 4.0. Oltre a ciò, è divenuto, negli anni, riferimento per le imprese espositrici delle manifestazioni promosse da Ucimu-Sistemi per Produrre e per le aziende associate impegnate nella partecipazione a fiere all’estero. Gli anni di esperienza e la grande competenza tecnica hanno permesso a Mario Finazzi di essere riferimento anche per i neoassunti di Ucimu per i quali svolgeva corsi di formazione.
Claudio Ugo Protaso Repossini progetta da oltre cinquant’anni macchine utensili – dai particolari, ai gruppi, alle macchine complete – nel settore del milling e delle rettifiche. Nel corso degli anni ha sfruttato le potenzialità offerte dall’elettronica, sia nell’ottimizzazione e verifica delle caratteristiche statiche e dinamiche delle macchine progettate con analisi Fem – di cui è profondo conoscitore e utilizzatore critico e smart, sia nell’utilizzo dei controlli finalizzato al miglioramento delle prestazioni ed alla riduzione delle vibrazioni e delle derive termiche. Ingegnosità, rapidità e spirito critico; caratteristiche che, insieme alla serietà, al rispetto della parola data e all’efficienza operativa, lo rendono un vero e proprio professionista del settore. Il suo continuo desiderio di conoscere e innovare lo hanno portato durante gli anni a operare per svariate note aziende (come Innse, Ceruti, Caser, Cesi) contribuendo sempre alla realizzazione di prodotti di alta qualità.
Mauro Tiraboschi, da oltre quarant’anni, è al servizio di CMS dove si è distinto per le sue profonde conoscenze meccaniche e per le spiccate doti umane. Entrato in azienda come disegnatore, nel corso degli anni, Tiraboschi ha affinato le sue qualità nella progettazione dei macchinari nei settori della pietra e del vetro, fino ad arrivare ad essere un vero e proprio punto di riferimento per tutto l’ufficio tecnico. Il suo impegno continua tuttora grazie a una grande attenzione ai dettagli, una cura nello studio di complessi componenti meccanici e un supporto continuo nella progettazione di nuove macchine.
L’iniziativa Maestro della Meccanica è istituita da Ucimu-Sistemi per Produrre, attraverso la Fondazione Ucimu, e patrocinata da Tecnologie Meccaniche, per sottolineare come l’ingegno e la professionalità di imprenditori e dipendenti contribuiscono in modo decisivo all’avanzamento dell’intero sistema manifatturiero italiano.
Destinati a quanti (imprenditori, dirigenti, tecnici, operai) hanno determinato, e determinano tuttora, l’evoluzione dell’industria meccanica italiana con scoperte e invenzioni, soluzioni di prodotto e di processo, sviluppo delle macchine e razionalizzazione dell’organizzazione aziendale, sistemi per la sicurezza dei lavoratori e il rispetto dell’ambiente, i premi 2022 sono stati consegnati da Barbara Colombo, presidente di Fondazione Ucimu e di Ucimu-Sistemi per Produrre, Guido Guidesi, Assessore allo sviluppo Economico di Regione Lombardia e Alfredo Mariotti, direttore generale di Ucimu-Sistemi per Produrre.
I quattro nuovi maestri della meccanica, premiati dalla commissione giudicatrice presieduta da Barbara Colombo, si aggiungono ai vincitori delle passate edizioni del concorso, andando ad accrescere il numero dei membri del “Club dei Maestri della Meccanica”.