Nel terzo trimestre 2013 l’indice degli ordini di macchine utensili, elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-Sistemi Per Produrre, ha registrato un calo del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il valore assoluto dell’indice è risultato pari a 58 (base 2005=100).
Il risultato complessivo è stato determinato dal rallentamento della domanda straniera. L’indice degli ordini esteri raccolti dai costruttori italiani è sceso, infatti, del 6,8%, rispetto al periodo luglio-settembre 2012, per un valore assoluto dell’indice pari a 93,9.
Differente, invece, il riscontro sul mercato domestico: l’indice degli ordini interni è tornato a crescere, segnando un incremento dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il valore dell’indice assoluto si attesta a 17,7.
“L’elemento che emerge in modo più netto – ha affermato Luigi Galdabini, presidente Ucimu-Sistemi Per Produrre – è l’inversione di tendenza del mercato interno che registra, una seppur timida, ripresa degli investimenti in macchine di produzione”.
“Il segno positivo della raccolta ordinativi sul mercato interno è molto di più di una iniezione di fiducia per i costruttori italiani – ha continuato Galdabini – è probabile dimostrazione che il mercato, certamente ridimensionato dopo la devastazione portata dalla crisi, stia tornando ad una situazione di stabilità, indispensabile per permettere il riavvio del sistema manifatturiero la cui attività è rimasta sospesa troppo a lungo”.