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Macchine utensili in India: Joint venture tra Rosa Ermando e Ucam GrindtechERT

Il direttore generale, Indradev Babu, e il presidente di Rosa Ermando, Riccardo Rosa, hanno recentemente firmato l’accordo che ha permesso la nascita di Rosa Ucam Grindtech, con sede a Bangalore, nel principale distretto indiano per i settori della macchina utensile e delle tecnologie IT, con la più elevata crescita dell’ultimo decennio.

Gli scopi della nuova azienda saranno quelli di promuovere la vendita delle rettificatrici a CNC Rosa Ermando e di produrre i modelli Iron V e Rotor esclusivamente per il mercato indiano. Le prime due macchine della nuova collaborazione saranno esposte per la prima volta alla principale fiera dedicata alla macchina utensile (IMTEX) che si terrà a Bangalore dal 18 al 24 gennaio 2007.

Rosa Ermando ha trovato il proprio partner produttivo e commerciale, dopo un’attenta analisi e una approfondita ricerca, nell’azienda Ucam con sede a Bangalore, produttore di tavole rotanti, tavole a dividere di precisione e cambio pallet automatici. Ucam, dopo aver sviluppato una forte presenza sul mercato domestico, ha recentemente ottenuto ottimi risultati commerciali anche sui mercati europeo e cinese.

L’India è il secondo Paese al mondo per popolazione (si sta avvicinando al miliardo e cento milioni di abitanti) ed è tra i protagonisti dello sviluppo economico dell’Asia, grazie anche alle opportunità che riesce a sfruttare dal processo di globalizzazione delle economie.

Secondo dati Ucimu l’economia indiana cresce a ritmi accelerati: +7,4% nel 2004, +7,8% nel 2005 e, per il 2006, le previsioni sono di un +7,7%. In termini assoluti, l’India è undicesima nella classifica delle maggiori economie mondiali.

Nel 2005 la forza trainante della crescita indiana è stato il settore industriale: la produzione manifatturiera è cresciuta del 7,9%. Importazioni ed esportazioni crescono del 18-20% annuo e, per il momento, il deficit commerciale viene finanziato senza particolari difficoltà.

Per quanto riguarda la domanda indiana di macchine utensili negli ultimi anni questa cresce a ritmi vertiginosi e tra il 2002 e il 2005 si è quadruplicata, passando da meno di 200 milioni di euro a oltre 800. Solo nel 2005 è cresciuta del 75,5% rispetto all’anno precedente.

La produzione è arrivata a sfiorare i 270 milioni di euro (+48,1% sul 2004) ma le importazioni hanno registrato tassi di crescita ancora maggiori e coprono il 68% del consumo, per un valore di quasi 550 milioni (+91,2%).

Le previsioni indicano un 2006 ancora in espansione. La domanda complessiva dovrebbe crescere del 20,9%, così come la produzione (+21,3%).

Nel 2005 le esportazioni italiane di macchine utensili verso l’India hanno segnato un incremento del 166% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il record assoluto di 50,6 milioni di euro. La crescita riguarda in primo luogo le macchine utensili a asportazione: hanno raggiunto un valore di 30,9 milioni, quasi cinque volte di più dell’anno precedente.

Il valore dell’esportazione di rettificatrici esportate nel 2005 è stato di circa 5 milioni di euro.

Molto positivi i risultati relativi al periodo gennaio-maggio del 2006, con incrementi dell’export e dell’import, rispettivamente, del 35,8% e del 166,3% rispetto allo stesso periodo del 2005.