In occasione della presentazione della ventinovesima edizione di BiMu, la biennale italiana della macchina utensile (Fiera Milano – da martedì 30 settembre a sabato 4 ottobre), Luigi Galdabini, presidente di Ucimu – Sistemi per Produrre, ha offerto un aggiornamento sulle dinamiche di mercato del settore.
“Nel 2013 l’Italia è stata il quarto produttore mondiale, alle spalle di Cina, Germania e Giappone, e il terzo esportatore al mondo, dietro Germania e Giappone”, ha sottolineato Galdabini. Nel 2013 infatti “il settore ha generato un ‘fatturato aggregato’ di 7,2 miliardi di euro, calcolando in questo totale il valore delle macchine (pari a circa 4,4 miliardi di euro), degli utensili, dei controlli e dei servizi collegati”.
Le previsioni per il 2014, considerate a questo punto dell’anno molto affidabili, vedono un mercato in crescita del 4,4%, con la produzione a quota 4.685 milioni. In aumento anche l’export (+4,7% a quota 3.545 milioni) e consegne sul mercato interno (+3,4% a quota 1.140 milioni). Anche gli ordini (questo dato è relativo a metà anno) sono in crescita del 14,4%, lasciando ben sperare anche per il 2015.