In linea con il report intitolato ‘The Malicious Use of Artificial Intelligence’, a cura di un gruppo di ricercatori delle università di Cambridge, Oxford e Yale, Dave Palmer, Director of Technology di Darktrace, mette in guardia sui rischi legati all’intelligenza artificiale.
Il report segnala come l’intelligenza artificiale sarà utilizzata dagli hacker. Tuttavia, chi si difende ha il vantaggio di giocare in casa.
Il valore dell’IA per la cyber defense risiede nella capacità di raccogliere molte informazioni sottili e trarne conclusioni intelligenti. Impara il normale ‘pattern of life’ per ogni utente e dispositivo nella rete e utilizza questa comprensione in continua evoluzione per rilevare i primi indicatori di minacce informatiche emergenti.
In modo critico, la tecnologia dell’auto-apprendimento automatico migliora solo con il tempo: più riscontra un’attività normale, più diventa sofisticata e sfumata la sua comprensione. Questo report dovrebbe essere visto come un campanello d’allarme affinché le organizzazioni adottino la difesa dell’IA ora, in modo che possano essere sicuri di essere in grado di individuare e combattere anche gli attacchi più imprevedibili.