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Lo stabilimento inglese SKF chiude: asta di macchinari industriali usatiERT

Dopo l’interruzione della produzione nello stabilimento SKF per la produzione di cuscinetti volventi di Luton (Inghilterra), l’ampio inventario dei capannoni sarà messo all’asta dalla casa d’aste industriali Surplex il 19 novembre. Gli oltre 300 articoli messi all’asta comprendono macchinari per la lavorazione dei metalli come vibrofinitrici e centri di lavoro, oltre ad altri asset come compressori d’aria e carrelli elevatori.

Macchinari usati su Surplex.com

Con la chiusura dello stabilimento di SKF per la produzione di cuscinetti volventi a Luton (Inghilterra) e la cessazione della produzione nel mese di ottobre, inizierà presso la casa d’aste internazionale per macchinari usati Surplex la vendita all’incanto dell’ampio inventario della fabbrica. La prima asta, che si concluderà il 19 novembre su Surplex.com, comprende più di 300 lotti di macchine per la lavorazione dei metalli e altre scorte provenienti dai capannoni della fabbrica. Tra i pezzi forti dell’asta figurano:

Oltre a questi macchinari speciali, la gamma comprende anche.

Gli interessati potranno visionare le macchine su appuntamento il 13 e 14 novembre a Luton.

Chiusura dello stabilimento di Luton

AB SKF, con sede a Göteborg, in Svezia, è un fornitore noto a livello mondiale di soluzioni nei settori dei cuscinetti volventi, dispositivi di tenuta, della lubrificazione e della meccatronica. Fondata nel 1907, SKF è oggi presente in circa 130 Paesi e conta oltre 40.000 dipendenti. Lo stabilimento di Luton vede aprire i suoi battenti nel lontano 1911 con un nome diverso da quello attuale ed è il primo sito dell’azienda al di fuori della Svezia.

Nel 2023, nell’ambito di un programma di ristrutturazione completa, SKF annuncia la chiusura dello stabilimento di Luton. Questa decisione fa parte della nuova direzione strategica dell’azienda al fine di garantire la sua competitività a lungo termine sul mercato europeo.