Le strategie delle imprese per riconquistare i mercati si stanno già sviluppando in rete grazie a innovativi luoghi d’incontro offerti dalle tecnologie digitali. A fare da apripista la piattaforma tecnologica di Richmond Italia che in una sola settimana ha accolto gratuitamente 700 manager che da ogni parte d’Italia hanno deciso di incontrarsi online e di pensare a come ripartire dopo l’emergenza. Tra i settori più attivi uniti dall’hashtag #restoacasaMAreagisco l’energia, l’HSE, gli e-commerce e l’information technology.
Mentre politica e istituzioni pensano alle possibili soluzioni per il dopo Coronavirus, i manager e le imprese stanno già reagendo con modalità del tutto innovative rispetto al passato. Hanno infatti già superato quota 250 in una sola settimana gli incontri one-to-one a distanza fra manager italiani che dalle loro case si sono collegati per portare avanti il business e discutere di strategie e soluzioni per il futuro. Sono dirigenti di settori che vanno dalla logistica alla finanza, dall’energia all’e-commerce, dal retail al marketing e agli acquisti, dall’information technology alla sicurezza fisica e sul lavoro. Rappresentano mercati e aziende che non vogliono e non possono fermarsi. Altri 250 incontri circa sono in programma per la settimana in corso.
L’hashtag #restoacasaMAreagisco è il messaggio che hanno voluto condividere. I settori che si sono dimostrati più reattivi sono il settore Energia e HSE (Salute e sicurezza ambientale), seguito da e-commerce e information technology. L’iniziativa è stata resa possibile grazie a Richmond Italia e alla sua piattaforma, riconvertita in brevissimo tempo da strumento per appuntamenti fisici a luogo di incontro on-line e messa a disposizione gratuitamente per far sì che le persone e le idee possano continuare a incontrarsi anche in questa fase di stasi.
Intorno a Richmond Italia gravita infatti una estesa comunità di manager. Considerando coloro che hanno preso parte a eventi negli ultimi 5 anni, sono circa 7.500 operatori, di cui circa 6.000 delegate (grandi e medie aziende che investono) e 1.500 exhibitor (aziende fornitrici alla ricerca di partner e clienti). “Far incontrare le persone e le aziende è quello che facciamo da 25 anni” ha sottolineato Claudio Honegger, fondatore di Richmond Italia e pioniere in Italia degli eventi business-to-business con agende programmate. “All’inizio di questa crisi, 6 settimane fa, abbiamo creduto che l’unica opzione possibile fosse aspettare la fine della tempesta. Poi abbiamo capito che starsene con le mani in mano non era la cosa giusta da fare, ci siamo riuniti e abbiamo pensato a cosa potessimo fare di utile. Abbiamo deciso di dare la possibilità alle aziende di incontrarsi gratuitamente online, facendo in modo che domanda e offerta continuassero e cercarsi e trovarsi. Così è nato il nuovo format Richmond 121, e l’hashtag #restoacasaMAreagisco. La risposta dei manager è stata inequivocabile: rimbocchiamoci le maniche”.
Ogni anno Richmond Italia organizza 16 eventi business-to-business che creano opportunità di business. Durante questi eventi le persone generano il valore, e al tempo stesso ne sono i principali beneficiari. “Sono sicuro che torneremo a organizzarli presto e che le persone avranno sempre più voglia di incontrarsi faccia a faccia, d’altronde il nostro claim è Human2Human” ha spiegato Claudio Honegger. “Non posso tuttavia non considerare che la situazione che stiamo vivendo ha fatto fare un salto in avanti alla tecnologia, e ci ritroviamo tutti un po’ più confidenti con i video meeting. Per questo la modalità online rientrerà sempre di più nel nostro modello di business. Oggi la piattaforma è a disposizione gratuitamente per dare un segnale concreto di reazione, domani potrà diventare un modello di business che si affiancherà a quello esistente”.