Kilometro Rosso, uno dei principali distretti europei dell’innovazione e Eos, fornitore di tecnologie per l’additive manufacturing, hanno annunciato l’apertura di LiSA Tech – Living Space for Additive Technologies, il nuovo training lab per l’additive manufacturing di Kilometro Rosso, uno spazio per corsi di formazione, realizzati in collaborazione con il team Additive Minds di Eos e dedicato alle imprese interessate alla produzione additiva.
Il nuovo laboratorio svolgerà attività di formazione, ricerca e consulenza per le imprese del territorio e si avvarrà della consulenza di Additive Minds per lo sviluppo dei percorsi di formazione e della macchina Eos M 290, Direct Metal Laser Sintering (DMLS), per la stampa in alluminio e titanio e il monitoraggio della produzione in Real-time tramite tomografia IR digitale in processo, con il supporto degli esperti di Kilometro Rosso. I risultati ottenuti e le competenze acquisite verranno trasferite ad aziende e professionisti del settore grazie all’attività di formazione e all’utilizzo diretto del laboratorio.
I corsi di LiSA Tech saranno organizzati in moduli, e permetteranno di comprendere come introdurre l’additive manufacturing in azienda, apprendere nuove tecniche di progettazione e sperimentare la stampa 3D per applicazioni professionali.
Gli altri servizi offerti da LiSA Tech saranno relativi alle aree: design (servizi di consulenza per progettazione e ottimizzazione delle parti in ottica Additive Manufacturing), prototyping (utilizzo della tecnologia DMLS per la realizzazione di componenti in alluminio e titanio), quality control (monitoraggio discreto e puntuale del processo di stampa dei componenti, sia in linea che ex-post, grazie alla tomografia IR digitale), post processing (trattamenti termici e superficiali specifici dei componenti).
Questa attività si svolge nell’ambito del progetto Ircram 4.0, di cui Kilometro Rosso è partner, finanziato dalla Regione Lombardia tramite il programma “Call Hub Ricerca e Innovazione”. Ircram 4.0 è un progetto della durata di 30 mesi che, tramite l’utilizzo delle tecniche di additive manufacturing (AM), punta a creare un nuovo approccio di progettazione meccanica e alla creazione di componenti industriali non realizzabili con le tradizionali tecniche di lavorazione. In linea con le sfide odierne del settore manufatturiero, sempre più proiettato verso una produzione efficiente e sostenibile, le soluzioni proposte da Ircram consentiranno di migliorare il livello di sicurezza delle operazioni, dando la possibilità di demandare i compiti più pericolosi a robot e impianti automatizzati, interconnessi in rete e programmabili da remoto.