Automazione Plus

L’IoT è il nostro presente: parola di VodafoneERT

IoT, ovvero Internet of Things: è questo ‘il’ tema di cui tutti parlano, oggi sempre più, anche in campo produttivo.

Vodafone lo ha capito da tempo e per questo offre soluzioni dedicate alle aziende attive in svariati settori soddisfacendo una vasta gamma di esigenze, dal retail alla logistica, dalla gestione flotte al bike sharing, proponendo piattaforme complete e servizi end-to-end basati su connettività sicura e strumenti digitali, per aumentare la produttività e velocizzare i processi. E che questo non sia più ormai il futuro, bensì il presente lo ha sottolineato Erik Brenneis, machine to Machine director di Vodafone, in occasione della presentazione a Milano dell’‘M2m Barometer Report’, ricerca condotta da Vodafone per il terzo anno consecutivo sul mercato machine-to-machine (m2m), intervistando oltre 650 aziende a livello globale.

Lo studio ha messo in evidenza come sia attesa una crescita costante nel prossimo futuro, fino al 2020, dell’uso delle tecnologie m2m da parte delle imprese e delle reti di servizi collegati, che connettono una vasta tipologia di dispositivi intelligenti, dai prodotti per la casa alle automobili, passando per oggetti consumer e dispositivi industriali. Le connessioni fra oggetti si confermano in forte crescita in alcuni settori chiave, in particolare i trasporti e la logistica, la domotica, il retail e l’energia stanno trainando il mercato. Inoltre, più di un quarto delle aziende intervistate ha dichiarato di utilizzare tecnologie m2m, dato in crescita del 12% rispetto al 2013. Le applicazioni più comuni comprendono: firma digitale, strumenti di pagamento smart e mobile e sistemi di ottimizzazione della catena di produzione e distribuzione. Rilevanti i tassi di crescita anche nel campo della sanità (+47%), dove le tecnologie m2m sono utilizzate per le applicazioni necessarie al controllo a distanza dei pazienti e alla gestione delle cartelle cliniche, e nel settore dei servizi pubblici (+32%), in particolare grazie al successo dei sistemi intelligenti di misurazione dell’energia (smart metering). All’interno dell’industria automobilistica le tecnologie m2m continuano a rappresentare un elemento discriminante nella progettazione dei veicoli e si vede un vantaggio competitivo nella produzione dei cosiddetti ‘veicoli connessi’, che registra un incremento del 14% su base annua.

Passando al mercato italiano, la ricerca ha evidenziato come il 91% degli intervistati abbia sentito parlare delle tecnologie m2m e l’84% di Internet of Things. Il 38% delle aziende ha dichiarato di avere già impiegato tecnologie m2m, contro una media mondiale del 27%. Queste soluzioni sono riconosciute come una tecnologie ‘chiave’ e fattori propulsivi di crescita. Inoltre, il 73% degli intervistati ha riferito di volerne aumentare l’utilizzo rispetto all’anno precedente.

Per approfondi leggete il prossimo numero di febbraio 2016 di Fieldbus&Networks.