Il nuovo sistema automatizzato Srac (Saldatura Robot Automatico Carpenteria) di Modulblock è stato interamente progettato in house. Si tratta di un robot antropomorfo, realizzato in due esemplari, tutti e due attivi nello stabilimento di Amaro.
Partendo dal punto fermo che il magazzino è il cuore della business continuity di un’azienda, Modulblok ha sperimentato per prima su sé stessa le modalità di massimizzazione delle performance, trasferendole poi sui prodotti che realizza.
Per questo, partendo da una progettualità elaborata, sostenuta da un team di 16 ingegneri/tecnici, la linea produttiva si sviluppa dalla selezione di acciai certificati per poi, attraverso un processo interamente controllato da un sistema gestionale elaborato anch’esso da Modulblock, arrivare al punto centrale della produzione dove sono inseriti gli Srca.
Il lean thinking è stato applicato all’intero flusso della trasformazione della materia anche grazie a un’architettura informatica che riduce al minimo gli sprechi e le attività a non-valore.
Con un team di 150 risorse, nell’ultimo biennio Modulblok è cresciuta in modo esponenziale, con un incremento del 56% in Italia, anche grazie alle agevolazioni offerte dall’iperammortamento, e del 70% all’estero.
Modulblok ha inoltre messo in opera piani di adeguamento della zona produttiva, oggi di 18 mila metri quadri, avviando un progetto di ampliamento della sede di Amaro di ulteriori 4 mila metri quadri, lavori che saranno ultimati in due anni.
A completamento, questo sviluppo porterà anche un incremento della forza lavoro, con la stabilizzazione di oltre 30 risorse attualmente già impegnate in azienda con contratti interinali. Accanto ai reparti produttivi ci saranno nuovi ingressi anche negli uffici tecnici.