Gli operatori in campo (cosiddetti operatori a giro) sugli impianti industriali complessi rappresentano ancora oggi un complemento insostituibile dei sistemi di controllo e supervisione, in quanto portatori di intelligenza neuronale e di mobilità propria, che possono essere decisive, soprattutto in situazioni in cui occorra inferire informazioni e prendere decisioni rapide e/o critiche. Viceversa la loro “situation awarness” risulta piuttosto parziale in quanto basata su informazioni tipicamente di carattere locale.
Sul lato tecnologico appare dunque opportuno fornire soluzioni per potenziarla, dando agli operatori maggiori informazioni e miglior modo di interfacciarsi con la sala controllo.
Lo sviluppo di strumentazione virtuale di terza generazione in versione “indossabile” (es. occhiali per la realtà aumentata, sensori di vibrazione o in grado di rilevare concentrazioni chimiche) e l’evoluzione della connettività personale (smartphones. Tablets, sensori per rilevare le condizioni fisiologiche e lo stress), aumentano le risorse disponibili e quindi le prestazioni attese per questa figura professionale. Dal soggetto isolato e disperso sull’impianto, dotato a mala pena di un gracchiante walkie-talkie, ad una figura sempre conscia dell’intero processo , capace di dialogare virtualmente ed operare materialmente sul singolo macchinario presso il quale si trova, senza mai perdere il contatto con la Sala Controllo.
Su tali argomenti Anipla organizza un Workshop il 28 ottobre presso il SAVE 2015- Verona, con contributi da parte di studiosi, enti certificatori, integratori e responsabili di processo.