Comau ha partecipato dal 24 al 26 novembre, alla nona esibizione temporanea Italian Design Icons (IDI), che si è tenuta in Cina, a Shanghai, focalizzata sul tema “La qualità che illumina: l’energia del design che unisce persone e ambiente”.
Durante l’evento, nel corso di una sessione dedicata, Jeff Yuan, responsabile Comau per l’Apac, si è soffermato sull’impegno dell’azienda in Cina. Sul fronte dell’innovazione, Yuan ha presentato le più recenti soluzioni di automazione avanzata e le tecnologie per l’e-mobility lanciate dall’azienda italiana.
Comau, infatti, è presente in Cina dal 1997, con una sede principale a Shanghai, dove è attivo anche un centro di innovazione focalizzato su tecnologie all’avanguardia per l’e-mobility, la robotica e la manifattura digitale. Comau opera sul territorio con un organico di 800 persone, un know-how e un’esperienza consolidati – riconosciuti anche dai numerosi award ricevuti – che le hanno permesso di stabilire solide collaborazioni con clienti locali e internazionali, sia nell’Automotive (NIO, Geely, Volvo Cars, Hycan, Dongfeng Nissan, Foton Daimler, solo per citare alcuni esempi), che in numerosi altri settori industriali.
Con riferimento alla partecipazione di Comau all’evento, Jeff Yuan afferma: “La progettazione e lo sviluppo di una macchina industriale o di un robot significa per Comau applicare il design alla tecnologia. Il nostro impegno nell’innovare è sempre accompagnato da un approccio creativo, per rispondere alle esigenze dei clienti, in un mercato in continuo cambiamento, e dell’attenzione al rispetto dei criteri di sostenibilità che guidano le nostre attività. Il design degli esoscheletri della famiglia Mate, di cui abbiamo presentato ad IDI la versione per gli arti superiori, è un esempio di come Comau unisca la gradevolezza delle linee con eccellenti capacità tecniche e facilità di utilizzo, con l’obiettivo di migliorare il benessere degli operatori, riducendo la fatica e migliorando l’ergonomia delle attività lavoratori”.