Murrelektronik partecipa a SPS Italia 2024 mostrando le sue soluzioni per un’industria più lean, efficiente e sostenibile.
L‘evento, che si svolge a Parma dal 28 al 30 maggio, rappresenta la vetrina degli ultimi trend e innovazioni nell’ambito dell’automazione industriale. L’edizione di quest’anno sarà un contenitore delle più recenti soluzioni industriali sviluppate con tecnologie di ultima generazione volte a diminuire in primis l’impatto ambientale. Lo spirito di SPS 2024 guarda alla maggiore efficienza energetica, alla riduzione degli sprechi e ai processi che si basano sulla sostenibilità.
Murrelektronik è pronta a partecipare a SPS Italia 2024 con un portfolio aggiornato che si arricchisce di nuove soluzioni e applicazioni che, in perfetta sintonia con lo spirito della manifestazione, dimostrano la visione di un’industria connessa, digitale, più sicura e decentralizzata.
Novità a bordo macchina
Allo stand C015 – Pad.3 Vario-X darà prova delle sue caratteristiche camaleontiche, estrema versatilità e adattabilità in tre demo-machine. Sviluppate su un comun denominatore dato dalla piattaforma di automazione, le demo sono dedicate ai settori intralogistico, automotive e packaging e saranno la dimostrazione di come sia possibile portare i dispositivi direttamente a bordo macchina con una perfetta integrazione dei servoazionamenti. Sull’applicazione intralogistica sarà anche implementato il digital twin per mostrare come sia semplice gestire le fasi di progettazione e commissioning.
Le tre demo sono in grado di gestire in modo affidabile l’alimentazione, i segnali e i dati grazie alla combinazione dei protocolli Ethercat, Ethernet e naturalmente IO-Link.
Per quanto riguarda quest’ultimo, Murrelektronik arricchisce la propria gamma di dispositivi IO-Link con i nuovi Hub, evoluzione naturale della versione tradizionale che, grazie alle caratteristiche plug & play, facilitano il passaggio all’IO-Link senza parametrizzazione con operazioni di cablaggio semplici e rapide.
Tanti prodotti in mostra
E se i dati sono fondamentali, lo sono anche i dispositivi per gestirli: i nuovi switch della serie Xelity rispondono alle richieste dei costruttori di macchine che vogliono sostituire le soluzioni tradizionali con componenti in IP67 direttamente sul campo.
La tecnica di cablaggio Murrelektronik porta ulteriori novità con i connettori MQ15, che in un clic garantiscono sicurezza di collegamento anche ad alti valori di corrente e tensione.
Il portfolio Murrelektronik non si amplia solo per i collegamenti, ma anche per i sistemi: uKonn-X è il primo sistema supportato digitalmente e visivamente, con comunicazione bidirezionale che consente progettazione, sviluppo, e messa in servizio degli impianti di automazione. uKonn-X evita errori di installazione offrendo i vantaggi di un significativo risparmio economico e di tempo.
Novità anche nell’alimentazione, con il nuovo modulo Mico67 per la protezione elettronica da sovracorrenti con grado IP67, mentre per i sistemi di segnalazione Murrelektronik presenta le torrette luminose Modlight60 Pro RGB, dispositivo IP65 di facile installazione grazie alla gestione IO-Link dotato di 20 segmenti a LED RGB, 21 colori regolabili e 10 diversi schemi di visualizzazione che consentono una comunicazione completamente personalizzabile.
Verso un’industria sempre più sostenibile
“Murrelektronik estende ulteriormente la propria offerta di soluzioni non solo dal punto di vista dei prodotti ma anche delle applicazioni” afferma Maurizio Bardella, Technical Director di Murrelektronik Italia. “SPS 2024 rappresenta per noi l’opportunità di mostrare lo sviluppo applicativo delle nostre soluzioni e i relativi vantaggi”.
Le novità Murrelektronik rappresentano una dimostrazione pratica di come sia possibile efficientare i sistemi di automazione, sia dal punto di vista produttivo che energetico, con l’incremento dell’efficienza e riducendo i consumi:
“Il passaggio dall’azionamento pneumatico a quello elettrico, ad esempio, consente una sensibile riduzione dei consumi, come anche l’adozione di dispositivi meno energivori” seguita Bardella. “Con la decentralizzazione dei componenti è possibile ridurre la lunghezza dei collegamenti, renderli più razionali, fare a meno dell’armadio elettrico e in sostanza rendere gli impianti più snelli. Ed è attraverso l’ottimizzazione dei processi e della distribuzione di alimentazione, dati ed energia che si può arrivare a rendere l’automazione più sostenibile”.