Il tema centrale della Fiera di Hannover 2013, “Integrated Industry” (dall’8 al 12 aprile), per Bosch Rexroth comprende ben più dei meri ambiti IT. Oltre a interfacce aperte per lo scambio di dati e a nuovi engineering tool, Bosch Rexroth punta su una stretta interconnessione con i costruttori di macchine e i clienti finali. L’azienda sta percorrendo nuove strade in numerose partnership di sviluppo. Attualmente si concentra su due argomenti: una maggiore efficienza energetica e, a sua volta, un engineering più efficiente. Riguardo a queste due sfide, Bosch Rexroth presenterà alla Fiera di Hannover 2013 al Padiglione 23, stand C19, numerose novità.
Un’integrazione con azionamenti elettrici e pompe a regime variabile denominata Sytronix promette grandi potenzialità di risparmio energetico, a vantaggio del TCO (Total Cost of Ownership). Con Sytronix gli utenti possono ridurre i consumi elettrici a produttività quantomeno invariata, fino all’80%. Inoltre, le emissioni acustiche medie vengono ridotte anche di 20 dB (A) e l’olio idraulico migliora in durata, grazie alla minore adduzione di calore. Al fine di contenere il più possibile anche i costi di engineering, il costruttore di macchine si aspetta un’implementazione senza sorprese nella propria filosofia di macchina. Grazie ad appositi kit per azionamenti e pompe a velocità variabile Sytronix, Rexroth rende l’integrazione semplice e sicura.
Con il regolatore assi integrato IAC-2X, Bosch Rexroth introduce un’ulteriore integrazione del proprio sistema modulare di automazione scalabile. Il Motion Control monoasse semplifica l’automazione, ora anche grazie a interfacce aperte per i diffusi protocolli su base Ethernet real time sercos, Profinet RT, EtherNET/IP, EtherCAT e VARAN e con regolatori idraulici integrati Best in Class. Gli utenti possono così approfittare dell’integrazione flessibile del regolatore assi nelle reti di controllo subordinanti, indipendentemente dal costruttore dell’unità di controllo. Quanto all’engineering, IndraWorks offre parametrizzazioni e finestre di dialogo per regolatori espressamente ottimizzate in base alle funzioni idrauliche.
Altra novità presentata da Rexroth è il cilindro industriale CDL 2 per il range di pressione intermedio (250 bar). Il CDL 2 agevola e velocizza a sua volta il processo di engineering: grazie all’Interactive Catalogue System (ICS) Rexroth, infatti, consente di configurare online tutti i cilindri di questa serie e di integrare i dati CAD direttamente nei disegni di progetto delle macchine. Il CDL 2, inoltre, aumenta la disponibilità delle macchine, essendo concepito e collaudato per due milioni di cicli di lavoro. Soltanto Bosch Rexroth, con 250 bar, prescrive chiari limiti d’impiego per questo modello di cilindro: tale performance ben definita assicura al cliente un’elevata sicurezza decisionale.
La crescente domanda di soluzioni multi tecnologiche nell’automazione industriale richiede un approccio unitario in termini di engineering. Con IndraMotion MLC, Bosch Rexroth offre un sistema Motion Logic ora preconfigurato anche per il controllo di azionamenti idraulici, utilizzabile, quindi, per l’esercizio combinato di azionamenti elettrici, idraulici o ibridi. In futuro, grazie all’engineering Open Core, gli utenti di IndraMotion MLC potranno inoltre accedere flessibilmente al kernel di controllo anche da applicazioni basate su linguaggi ad alto livello. Essi potranno quindi implementare in autonomia soluzioni personalizzate in modo più semplice ed economico. In tale ottica, il software IndraWorks integra anche tutti i tool necessari e il know-how Rexroth sotto forma di pacchetti di funzioni, ottimizzati sia da un punto di vista di settore applicativo che di tecnologia di azionamento. In più attraverso la funzionalità GAT (Generic Application Template) il programmatore è in grado di sviluppare macchine modulari in modo semplice e intuitivo, attraverso un wizard che guida l’utente passo dopo passo alla realizzazione completa del software di gestione.
Alla Fiera di Hannover Bosch Rexroth introdurrà anche uno sviluppo pensato per il futuro: la filosofia a servoassi autonomi, che richiede semplicemente un collegamento elettrico, indipendentemente dalla tecnologia di azionamento. Tale soluzione consentirà agli utenti di scegliere liberamente fra assi elettrici e idraulici. Servoregolatori identici azionano a scelta assi lineari elettromeccanici o cilindri idraulici: di conseguenza, il montaggio, la messa in servizio e la parametrizzazione non presentano differenze fra le varianti elettromeccaniche e quelle idrauliche. Nella variante idraulica il circuito del fluido è completamente integrato nel modulo Plug & Run, rendendo quindi superfluo il gruppo esterno. Tale approccio combina i vantaggi dei riduttori idraulici a regolazione continua all’elevata efficienza energetica di Sytronix.
Bosch Rexroth: www.boschrexroth.it