Open Mind partecipa a Mecspe per dare la possibilità ai visitatori di aggiornarsi sulle ultime novità dedicate a chi esegue lavorazioni di fresatura, tornitura e tornio fresatura anche a 5 assi.
In particolare nelle tre postazioni dimostrative presenti allo stand C42 pad. 16 sarà presentata la suite software più avanzata della propria soluzione: hyperMill Virtual Machining Center.
Basata su hyperMill e composta da 3 moduli offre molto più delle normali possibilità di simulazione tradizionali, pur mantenendo un’interfaccia utente estremamente intuitiva.
La crescente complessità dei componenti e dei pezzi da lavorare insieme ai tempi sempre più ridotti per la gestione delle commesse rendono necessarie alle aziende soluzioni tecnologiche che sfruttino al meglio la cinematica delle macchine, partendo dalla simulazione basata su codice NC, per consentire controlli preventivi prima della lavorazione reale e quindi poter ottimizzare in anticipo l’area di lavoro. Il vantaggio evidente è di potersi basare su una interazione con la macchina utensile direttamente attraverso il codice NC.
Con il modulo hyperMill Virtual Machining Optimizer è possibile inoltre, ottimizzare i movimenti, sia su macchine 5 assi che per i 3 assi, in modo da scegliere i migliori spostamenti macchina.
Controllo e ottimizzazione possono essere fatti direttamente sulla macchina o, secondo il paradigma Industria 4.0, grazie al modulo hyperMill Connected Machining da remoto, per lanciare i programmi di lavorazione, controllare i parametri, scegliere gli utensili, fermarla e sincronizzare l’ambiente di simulazione virtuale con lo stato reale della macchina.
Allo stand saranno presentati particolari realizzati con hyperMill di 2 modelli molto complessi.
Un canestro in alluminio realizzato con fresatura a 5 assi realizzata da un blocco di alluminio di oltre 80 kg. Questa applicazione dimostra l’efficacia di hyperMill nella lavorazione simultanea a 5 assi, per la fresatura di tasche profonde e la lavorazione di superfici ricurve. La tecnologia di controllo delle collisioni ha consentito di eseguire contorni estremamente stretti adoperando una fresa lunga, passando da un lato della “rete” sino all’altro lato. Le aree esterne sono state lavorate con hyperMill Maxx Machining sfruttando il processo di sgrossatura delle forme a 5 assi.
Una pantera in alluminio per cui hyperMill ha mostrato le proprie competenze nella lavorazione a 5 assi per la programmazione dei contorni completamente a forma libera. Particolarmente impegnativa è stata la lavorazione della testa della pantera, più precisamente della bocca e delle zanne, caratterizzate da un elevato grado di dettagli, così come la complessa sezione in filigrana della coda, che con la sua forma sottile e allungata è soggetta a vibrazioni. Inoltre, grazie alle funzioni del Virtual Machining è stato possibile risolvere la difficoltà dovuta all’accessibilità di numerose aree largamente limitata.