C’è una presa di coscienza alla base del radicale cambiamento gestionale messo in atto da Alce Nero, filiera di agricoltori e trasformatori biologici che da oltre 40 anni unisce le forze di oltre 1000 coltivatori italiani e 10 mila piccole imprese familiari del Centro Sud America per proporre al mercato un’offerta di circa 500 prodotti alimentari di eccellenza (tra secco e fresco), privi di conservanti e additivi e che partono da materie prime che non conoscono chimica di sintesi. Biologico allo stato puro, quindi, frutto di una rete integrata e sostenibile organizzata in sette stabilimenti di trasformazione in Italia, uno in Svizzera e uno in Perù. Un’eccellenza italiana con una visione all’avanguardia che l’ha resa un riferimento nel mercato del biologico e che continua a sostenerla anche nelle più recenti riorganizzazioni. Il riferimento va alla trasformazione messa in atto nel 2019 per ottimizzare la complessa supply chain e l’esponenziale crescita delle vendite da e-commerce legata al periodo pandemico. Per fare ciò, Alce Nero si è rivolta a Stesi – già Solution Provider di Toyota Material Handling – che, oltre all’organizzazione del magazzino, ha completamente rivisto i flussi e i processi logistici nei canali B2C (e-commerce) e B2B in ottica omnicanale (con uso simultaneo dell’on-line e dell’off-line da parte del cliente).
La soluzione è stata Silwa, una piattaforma software composta da diversi moduli in grado di soddisfare tutte le esigenze del magazzino e di gestione della supply chain, combinando in un unico sistema le funzionalità di un sistema WMS (Warehouse Management Solution, che gestisce le operazioni di evasione degli ordini della supply chain dal centro di distribuzione allo scaffale del negozio: accettazione, stoccaggio, prelievo, imballo e spedizione) e di un sistema MES (Manufacturing Execution System, che gestisce l’intero sistema produttivo di un’azienda, monitorando la produzione, raccogliendo dati e ottimizzando i processi favorendo la tracciabilità dei lotti, il rilevamento dei tempi di lavorazione e il miglioramento della produzione). Ma, cosa ancor più importante, Silwa è in grado di interfacciarsi con facilità con i sistemi ERP aziendali (software che aiutano le aziende a gestire i processi commerciali, amministrativi e logistici) e i dispositivi fisici utilizzati nei magazzini (ad esempio, bilance, etichettatrici, attrezzature di stoccaggio e movimentazione) perché, oltre a essere una soluzione nativa Android (e dunque più facilmente interfacciabile con i dispositivi aziendali), è un sistema proprietario libero da vincoli e altamente personalizzabile.
La personalizzazione di Silwa attuata da Stesi per Alce Nero ha nettamente aumentato l’efficienza della struttura, accelerando il lead time e ottimizzando il flusso di informazioni real time e gli spazi di magazzino. Il risultato è stato un aumento del 357% degli ordini nel secondo semestre del 2020 rispetto al pari periodo 2019, con un fatturato e-commerce con picchi di +80% e una crescita su base annua di +20%: i 77 milioni di euro del 2019 sono diventati 86 nel 2020 per poi stabilizzarsi nel 2021 e arrivare a oltre 80 milioni nel 2022.
Nel 2021, inoltre, Alce Nero ha integrato all’interno di Silwa il modulo Slot manager, mirato alla gestione delle banchine carico/scarico con prenotazioni e schedulazione da parte dei clienti/ fornitori. Un’altra importante ottimizzazione riguarda le cosiddette “missioni combinate”, ovvero l’organizzazione in sequenze intelligenti delle movimentazioni dei mezzi di magazzino che porta alla riduzione fino al 25% di tempi e consumi, aumentando il rendimento complessivo.
“Alce Nero si è affidata a Stesi e ha aumentando i rendimenti” dichiara Emilio Collot, direttore commerciale di Stesi. “Silwa è un software trasversale, che ben si applica a tutti i settori merceologici, con possibilità di essere adattato e personalizzato sulle specifiche esigenze”. A consentire ottimi risultati è la perfetta integrazione tecnica e organizzativa dei reparti: produzione, distribuzione, sito web.