Finix Technology Solutions annuncia l’ingresso della tecnologia Ulisse – sviluppata dalla startup italiana Lanp – all’interno del proprio hub di innovazione. Ulisse è una soluzione completa che si propone di supportare tutte le aziende che hanno esigenze di controllo accessi e – al tempo stesso – ottenere il massimo nell’analisi dei dati relativi al comportamento dei visitatori, portando l’innovazione dell’IoT e dell’AI in modo semplice e con costi contenuti.
Nell’attuale emergenza sanitaria – in cui banche, negozi, uffici e servizi ad alta affluenza si trovano a dover affrontare sfide significative – gli ingressi sicuri e contingentati sono diventati un’esigenza impellente per integrare ripresa del business ed esigenza di sicurezza e salute pubblica. A questo si aggiunge una complessità in più per il comparto Retail, che deve integrare tecnologie legacy con lo sviluppo di nuove soluzioni di trasformazione digitale.
Per venire incontro a questo scenario, Finix ha attivato la cooperazione con la startup italiana Lanp e ha deciso di distribuire sul mercato la soluzione Ulisse, che poggia su un innovativo sistema di analisi dei flussi di persone negli spazi fisici basato su di un modello IT-free e brevettato. Ulisse utilizza una tecnologia basata su sensori Internet of Things a bassa complessità e algoritmi avanzati di Intelligenza Artificiale, mediante i quali è possibile ottenere facilmente tutta una serie di KPI propri delle attività dei clienti.
I sensori sono in grado di rilevare i flussi di persone tanto all’interno quanto all’esterno di uno spazio fisico e di identificare eventi di affollamento, inviando in tempo reale i dati e le coordinate spaziali al sistema di proiezione, che in maniera dinamica visualizza pattern luminosi o messaggi visuali sul pavimento del negozio.
Il proiettore – integrato nella scocca principale di Ulisse – abilita un sistema di comunicazione dinamica in tempo reale, che guida il visitatore a un comportamento adeguato, attraverso mappature di luce, nell’ottica di favorire il distanziamento e contingentare gli accessi nel caso in cui ci sia un numero eccessivo di persone.
La termocamera, inoltre, permette di implementare un sistema di screening, che può rilevare la temperatura sui flussi di visitatori con un margine di errore di 0,5 gradi Celsius. Sistemi di rilevazione avanzata della temperatura a distanza – perfettamente conformi alle leggi sulla privacy – sono in grado di controllare eventi critici sul territorio per prevenire il diffondersi di epidemie, grazie a un motore di auto-machine learning sul cloud per il consolidamento e l’analisi della una vasta quantità di dati raccolti sul campo.
La soluzione è completamente indipendente dall’infrastruttura IT dei clienti e questo si traduce in facilità di implementazione, con configurazioni flessibili e veloci, nessuna integrazione IT, nessun cablaggio o lavori infrastrutturali. Bastano una linea elettrica e subito dopo l’installazione il dispositivo inizia a trasmettere informazioni.
La soluzione è progettata per essere estremamente affidabile, immediatamente pronta all’uso, senza necessità di manutenzione e con l’obiettivo di fornire rapidamente dati in tempo reale. Le informazioni elaborate vengono fornite mediante una dashboard di facile comprensione e, qualora ve ne sia la necessità, è possibile integrare le informazioni con applicativi utili a effettuare ulteriori correlazioni di dati.