Automazione Plus

La tecnologia di controllo della prima centrale a idrogeno porta la firma di IpsERT

Grazie a un investimento di 7,4 miliardi di euro e all’impegno di Enel, l’Italia si trasformerà in un polo di eccellenza per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di energie ecocompatibili. Con la costruzione della prima centrale elettrica alimentata a idrogeno del mondo, che sorgerà a Fusina (provincia di Venezia), accanto all’esistente centrale termoelettrica Enel nascerà, infatti, un vero e proprio distretto per lo sviluppo di sistemi basati sull’idrogeno. Questo rivoluzionario impianto, per cui sono stati stanziati 40 milioni di euro, è uno dei programmi sostenuti dal “Progetto Ambiente e Innovazione”.

Per gestire questa imponente struttura, che potrà servire 20.000 utenze domestiche, Enel ha scelto le tecnologie di controllo e automazione di Invensys Process Systems (Ips), la multinazionale americana le cui soluzioni sono utilizzate in più di 50.000 siti in tutto il mondo tra cui grandi raffinerie di petrolio, stabilimenti per la lavorazione di prodotti chimici, gas, GNL, centrali elettriche, aziende farmaceutiche e per la lavorazione dei minerali e infine cartiere.

Con quest’accordo, che prevede due fasi di realizzazione, IPS fornirà controller di sicurezza modulari Triconex TPR (a tripla ridondanza), controller di automazione I/A Series, strumentazione e altri servizi in loco.

Durante la prima fase del progetto è stato verificato il corretto funzionamento della turbina a gas da 12 MW con alimentazione a con idrogeno allo stato puro. La dimostrazione ha fornito, tra l’altro, dati riguardanti gli aspetti di sicurezza e le tecnologie di controllo necessarie a una efficiente combustione del gas. La seconda fase prevede, invece, l’ottimizzazione della tecnologia di combustione, prestando particolare attenzione alle emissioni di ossido di azoto.

Il progetto definitivo della centrale è ormai completo, i permessi di costruzione prescritti dalla legge sono stati concessi e la turbina a gas è stata scelta e ordinata. Si prevede che la centrale possa iniziare a produrre energia ed entrare completamente in funzione entro il mese di giugno del 2010.