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La software monetization secondo Thales GemaltoERT

Con la digital transformation e l’onnipresenza del Cloud, i modelli di consumo sono cambiati in modo fondamentale. Il risultato? Le aziende rivoluzionano il proprio modo di approcciarsi al mercato mentre i servizi e la customer experience sono sempre più determinanti per il successo del business.

Il software gioca un ruolo fondamentale in questo nuovo contesto. E il concetto già presentato 7 anni fa da Marc Andreessen nel suo famoso articolo “Why Software is eating the world” secondo cui ogni organizzazione diventerà un’azienda di software è ormai un assunto consolidato.

Con le aziende che si allontanano sempre più dall’hardware come principale fonte di ricavo, è interessante capire come queste possano integrare, in modo efficace, una strategia di monetizzazione del software nei loro processi aziendali. La software monetisation può essere vista come l’adozione di diverse tattiche che un’organizzazione adotta per aumentare la redditività della sua proprietà intellettuale, in questo caso, del software, per esempio sofisticate tecnologie contro la pirateria e il furto della proprietà intellettuale oltre a strategie di pricing e packaging.

Questo è quanto discusso durante la tavola rotonda organizzata da Gemalto Thales in collaborazione con The Innovation Group e Indigo Communication dove il tema dei nuovi business model abilitati dalla digitalizzazione e dal cloud sono stati oggetto di approfondimento con esperti di settore.

“Le aziende italiane sono oggi pienamente coinvolte nel processo di trasformazione digitale del proprio business. Secondo le rilevazioni di The Innovation Group (#DBTsurvey 19)*, un’azienda su due ritiene che negli ultimi anni la digital transformation abbia impattato in maniera significativa sul proprio settore. Nonostante questo, si osserva un ritardo nell’implementazione dei piani di trasformazione: solo una minoranza di aziende (il 26%) ha formalizzato una strategia digitale trasversale per tutta l’organizzazione e, inoltre, solo in poche aziende l’area IT guida questi processi di trasformazione. Nel 60% dei casi il ruolo dell’IT è quello di «collaborare attivamente» con le altre funzioni. L’accelerazione sul fronte dell’interesse e dei nuovi modelli di business generati dal digitale è però un fenomeno evidente che si misura anche nell’accresciuta capacità di investimento in digitale al di fuori dell’area IT, un aspetto che da solo dimostra quanto l’innovazione digitale sia oggi un trend che non riguarda più solo il presidio puro della tecnologia”, commenta Elena Vaciago, Associate Research Manager, The Innovation Group.

Il software quindi è sempre più cruciale per migliorare le prestazioni aziendali, per creare opportunità di reddito e per portare le aziende a un livello più alto di competitività. Sempre secondo la ricerca è emerso che una delle aree di maggior investimento è proprio quella dello sviluppo del software che passa dal 41% al 55% nel 2019.

Al fine quindi di sfruttare tutti i benefici che il software ha da offrire, le aziende hanno bisogno di una strategia di monetizzazione del software che colleghi ogni parte del proprio go-to-market – sia che si tratti di gestire i diritti o di connettersi ai sistemi finanziari e ai servizi di assistenza alla clientela.

Thales Gemalto si pone come un facilitatore per le aziende aiutandole ad acquisire una serie di vantaggi: grazie infatti al Software Licensing proposto dal brand è possibile gestire il ciclo di vita della licenza e, di conseguenza, del software, partendo dall’acquisto fino all’attivazione, la revoca e l’aggiornamento.

Tra i vantaggi che ne derivano, sicuramente l’aumento di fatturato, la crescita del parco clienti e la riduzione dei costi operativi sono fondamentali per le aziende che vogliono crescere, oltre a poter beneficiare della gestione in totale sicurezza dei software.

Grazie alle soluzioni di Gemalto Thales, le aziende hanno la possibilità di automatizzare i processi di generazione e attivazione delle licenze software as a service facendo in modo che il personale possa dedicarsi ad attività maggiormente strategiche, riducendo l’errore umano e velocizzando il time to market. Tutto ciò si traduce con una migliore soddisfazione del cliente.

“La digital transformation ha avviato un cambio di mentalità che sta portando le aziende a una maggiore consapevolezza del valore del software aprendole a nuove opportunità di business. Le tecnologie di oggi offrono soluzioni sempre più flessibili, modulari e vicine alle esigenze dei clienti che potranno gestire il software nel modo più conveniente per loro”, commenta Marco Costa, Country manager Software Monetisation, Gemalto Thales

Ne è un esempio SCM group che progetta e vende macchine per la lavorazione automatica del legno, pietra, vetro, plastica, materiali compositi, alluminio. Il gruppo aveva infatti la necessità di passare da una gestione delle licenze “tradizionale” a una modalità più flessibile, in parte cloud-based. “In Gemalto Thales ci aspettiamo di trovare il partner ideale che ci aiuti a velocizzare e trasformare i nostri processi produttivi attraverso un progetto a 360 gradi che includa chiavi di protezione software ma anche la consulenza necessaria per la creazione di un efficace ed efficiente workflow che interessi tutti gli aspetti, dall’acquisto all’implementazione del prodotto”, commenta Dario Bellatreccia, Digital Services Group Director, SCM Group. “La nostra collaborazione ci aiuterà ad aumentare la competitività, esplorare nuovi modelli di business e attuare nuove forme di revenue”.

L’evoluzione verso aziende più agili e focalizzate sul software è quindi diventata un imperativo e pianificare un’efficace strategia di trasformazione digitale grazie all’implementazione di una soluzione di monetizzazione software sarà sempre più prioritario per creare nuove opportunità di reddito.

 

*Ricerca condotta da The Innovation Group tra dicembre 2018 e febbraio 2019 su un campione di 187 aziende italiane operanti in diversi settori di mercato al fine di analizzare la diffusione delle tecnologie digitali nelle aziende italiane.