Automazione Plus

La Smart Connected Factory di Oracle a SPS IPC Drives 2019ERT

Oracle si propone di aiutare le aziende a riconoscere il vantaggio competitivo nell’evolvere verso un modello di fabbrica intelligente e connessa, che sfrutta le tecnologie emergenti per migliorare la produzione, l’assistenza tecnica e la supply chain. La Smart Connected Factory è il modo in cui Oracle – facendo leva sul cloud come piattaforma abilitante – vuole dare alle aziende le carte giuste per vincere una partita – complessa ma decisiva – come quella della trasformazione digitale. Con la partecipazione a SPS IPC Drives, in programma a Fiera di Parma fino al 30 maggio, Oracle illustra concretamente come può essere al fianco delle aziende per affrontare le sfide, attraverso l’innovazione.

L’interazione tra il mondo virtuale e quello reale, l’utilizzo della gestione dei dati di produzione nei sistemi produttivi intelligenti sta sottolineando l’importanza del “Digital Thread”, ovvero quella linea continua e invisibile che unisce i processi interni ed esterni all’organizzazione moderna e consente di beneficiare del valore aggiunto che un corretto processo di digitalizzazione può apportare.

Per raccontare da vicino come tutto questo sia possibile, i visitatori possono incontrare Oracle presso lo stand A015 nell’area espositiva denominata District 4.0 e dedicata al percorso di Digital Transformation, con progetti legati alle aree di rinnovamento del settore manifatturiero attraverso le nuove tecnologie e la digitalizzazione dei processi. Si parlerà di Blockchain, AI, e IoT grazie a presentazioni e demo focalizzate su processi, tecnologie e casi applicativi in diversi settori di mercato (food, pharma, logistica). Oracle è in grado di rispondere con un’offerta completa ai clienti che oggi si aspettano personalizzazione, connettività e realizzazioni on-demand. Per godere di questo valore, però, le aziende devono far posto a un approccio più flessibile e continuo, che sta alla base di un’ampia piattaforma di innovazione.

Nello stand Oracle sarà possibile incontrare gli esperti che mostreranno come grazie alle tecnologie Blockchain, Intelligenza Artificiale e Internet of Things è oggi possibile costruire scenari di innovazione continua per i processi della supply chain in vari settori dell’industria. I partner di Oracle – Accenture, PwC e Reply – racconteranno come sia possibile intraprendere un percorso di innovazione grazie all’offerta delle applicazioni Oracle, con la loro competenza e capacità progettuale e di implementazione.

La Smart Connected Factory di Oracle è un modello di fabbrica connessa e intelligente che individua come elemento abilitante la possibilità di integrare il livello produttivo con i diversi anelli della supply chain e, a livello ancor più alto, con i processi di business (ERP, Enterprise Resource Planning).

Attuando questa integrazione le aziende manifatturiere hanno la possibilità di sfruttare tutte le informazioni disponibili – provenienti dall’interno, ma anche dall’esterno – per potenziare le proprie capacità decisionali, per avere maggior accuratezza, capacità di agire e reagire in tempo reale e accelerare l’innovazione.

Il principale valore aggiunto della proposta Oracle è la capacità di aprire i sistemi di fabbrica a una maggiore interazione tra persone, macchine e dispositivi. Ad alimentare queste interazioni ci sono i dati – generati da sensori, macchine, persone/operatori – che sono costantemente analizzati e utilizzati per attivare in tempo reale funzionalità di automazione integrate nella piattaforma e mettere a disposizione strumenti intelligenti e sofisticati per tutti gli aspetti della supply chain industriale.

Per Oracle, quest’anno, SPS sarà anche il momento per raccontare la nuova partnership con Omron, azienda leader nel settore dell’automazione industriale. L’azienda sarà presente all’interno dello stand Oracle con una demo basata su Omron Collaborative Robot, una linea di robot collaborativi, le cui caratteristiche contribuiscono alla realizzazione di un ambiente di produzione sicuro e flessibile. Il robot sarà integrato con la piattaforma Cloud IoT di Oracle, che permette di acquisire tutti i dati di funzionamento della demo in modo da avere ovunque e in tempo reale tutti i parametri operative del robot.