Il tema conduttore di Hannover Messe 2018, in programma dal 23 al 27 aprile 2018, è “Integrated Industry – Connect & Collaborate”. Industria 4.0 ha raggiunto un nuovo stadio della trasformazione digitale dei processi produttivi e in fiera sarà possibile vedere, ad esempio, l’interconnessione tra tecnologia dell’automazione, intralogistica e intelligenza artificiale.
Ma chi perfeziona queste tecnologie? Chi genera le nuove ondate di innovazioni destinate a rivoluzionare l’industria? Sono i ricercatori, gli scienziati e gli sviluppatori che i visitatori di Research & Technology possono incontrare nella cornice di Hannover Messe. Research & Technology, nel padiglione 2, è la vetrina internazionale della ricerca, dello sviluppo e del transfer tecnologico. Ed è soprattutto rivolta alla ricerca applicata per settori quali automazione, energia, logistica e mobilità, e alla ricerca industriale trasversale come adattronica, bionica o ricerca sui materiali.
Tra i temi di maggiore interesse del 2018 ci sono digitalizzazione, adattronica, bionica, bioeconomia e elettronica organica. L’adattronica, ad esempio, è una tecnologia per strutture adattive che abbina strutture di tipo tradizionale e sistemi di materiali attivi per integrare funzioni classiche di supporto dei carichi e di definizione delle forme con funzionalità di sensori e attuatori. La maggior parte delle materie plastiche è ancora a base di petrolio. La bioeconomia si prefigge di ridurre questa dipendenza attraverso l’impiego di materie prime rinnovabili. Tra i prodotti e i processi a biobase ci sono materiali da costruzione, soluzioni “CO2 neutrali” per la produzione automobilistica e la mobilità, adesivi, compositi e polimeri. L’elettronica organica sostituisce materiali inorganici con materiali organici al fine di migliorare prodotti come elementi per illuminazione e fotovoltaici, elettronica stampata, batterie o parti specifiche, ad esempio nella conversione da luce a energia elettrica (fotovoltaica) e viceversa (diodi luminosi).