L’azienda danese OnRobot si è aggiudicata il primo posto al Robotics Award assegnato da Hannover Messe in collaborazione con Robotation Academy e con la rivista di settore Industrieanzeiger di Konradin Verlag con la sua pinza Gecko. Gli altri due finalisti – forwardttc in collaborazione con Kuka e Maskor-Institut – hanno raccolto grande apprezzamento con le loro innovative soluzioni robotiche.
OnRobot A/S ha conquistato non solo la Giuria ma anche il pubblico presente all’assegnazione del Robotics Award 2019 con una nuova tecnologia di presa per robot in struttura leggera: una tecnologia capace di tenuta degli oggetti senza impiego di energia elettrica. Il premio del valore di 10.000 euro è stato assegnato il 2 aprile dal Ministro delle Finanze Reinhold Hilbers in rappresentanza del Ministro della Bassa Sassonia per l’Economia, il Lavoro e i Trasporti Bernd Althusmann, che ha dato il suo patrocinio all’iniziativa.
La pinza Gecko usa una tecnologia di tenuta nuova che si ispira alla natura, e per l’esattezza alle zampe di un rettile, il geco. Milioni di fibre sottili generano, al contatto con la superficie liscia di un oggetto, le cosiddette forze di Van der Waals, grazie alle quali si crea una forte adesione alla superficie. La pinza tiene pertanto l’oggetto senza che si renda necessario un impiego di energia esterna. E per fare sì che rilasci la sua presa, basta piegarla leggermente.
Al secondo posto si è posizionato un prodotto nato dalla collaborazione tra forwardttc GmbH e Kuka AG. Si tratta di un assistente di carica a basso costo per veicoli elettrici sia privati sia commerciali. Il processo di carica, interamente automatico, è attivabile da telecomando o da app e, grazie alla sua compatibilità con diversi servizi e sistemi, può essere utilizzato per tutti i veicoli e anche con nuovi tipi di carburanti come l’idrogeno.
Al terzo posto si è classificato Maskor, l’Istituto per i Sistemi Mobili Autonomi e la Robotica Cognitiva dell’Università di scienze applicate di Acquisgrana, con il suo robot autonomo Etarob, che consente un diserbo a costo contenuto nell’orticoltura. A differenza di altri sistemi che seguono percorsi prestabiliti, Etarob si sposta autonomamente in ambienti non strutturati, evita automaticamente gli ostacoli e strappa dal terreno non solo le erbacce ma anche le loro radici.