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La piattaforma di ispezione IA di Instrumental sfrutta le telecamere Teledyne FLIRERT

Fondata da ex ingegneri Apple, Instrumental è una piattaforma di ottimizzazione della produzione che identifica in modo proattivo i problemi in tempo reale man mano che compaiono sulla linea di assemblaggio. Tale piattaforma fornisce a ingegneri e team di produzione la registrazione completa dei dati cui hanno bisogno per identificare rapidamente i nuovi problemi, completare l’analisi dei guasti, comunicare in modo sintetico con il personale di fabbrica e apportare miglioramenti ai processi di produzione. Instrumental aiuta i team di ingegneri che lavorano a distanza a scoprire le correlazioni tra più set di dati provenienti dalla linea, inclusi i test funzionali e le registrazioni visive, al fine di trovare la causa principale dei guasti.

La piattaforma di ottimizzazione della produzione di Instrumental aggrega immagini e dati di test funzionali da tutta la supply chain, sfruttando l’intelligenza artificiale per classificare automaticamente le potenziali cause principali. Ciò consente ai clienti di Instrumental di accelerare la risoluzione dei problemi, ottenere rendimenti più rapidi e migliorare la qualità.

Durante la produzione di massa, gli operatori sulle linee di assemblaggio posizionano i prodotti nelle stazioni di imaging Instrumental, premono un pulsante e attendono quattro/cinque secondi che si accenda la spia verde o rossa. Se i prodotti superano l’ispezione, la spia diventa verde e l’operatore invia il prodotto lungo la linea per un ulteriore montaggio. Gli operatori controllano di nuovo il prodotto nel sistema di imaging tra le fasi di assemblaggio chiave, fornendo ai clienti dati preziosi riguardanti l’immagine e risultati di accettazione-rifiuto del prodotto nelle varie fasi.

Utilizzando fotocamere Blackfly S da 20 MP di Teledyne Flir, le stazioni di imaging strumentale acquisiscono i livelli elevati di dettaglio che sono necessari per l’ispezione di piccoli microassiemi elettronici in cui anche errori molto piccoli possono portare a guasti (tra molte altre applicazioni).

Il sistema offre, inoltre, un’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) per test elettronici, misurazioni e altri dati rilevanti raccolti sulla linea di produzione. Queste informazioni sono immediatamente disponibili sul software cloud di Instrumental per vari utenti, come ingegneri di prodotto, ingegneri di qualità e altri dipendenti operativi che accedono ai risultati dei test e ai dati delle immagini.

“Instrumental si concentra sulla possibilità per gli utenti di ottenere di più dai loro dati, il che consente loro di essere agili e gestire le fabbriche da remoto,” ha affermato Tobias Harrison-Noonan, Business Development and Solutions Director presso Instrumental. “Si tratta di una capacità che non è mai stata così importante come ora, dato il grande cambiamento verificatosi durante la pandemia di Covid-19, che ha impedito agli ingegneri di recarsi sul posto di lavoro”.

Nel panorama competitivo delle telecamere di machine vision, Instrumental ha scelto le telecamere Teledyne Flir grazie al loro kit di sviluppo software (SDK) Spinnaker. Harrison-Noonan afferma: “In base alla nostra ricerca, lo Spinnaker SDK sembrava estremamente accessibile e sarebbe stato abbastanza facile da integrare, e avevamo ragione”. Inoltre, la serie Teledyne Flir Blackfly S include un’ampia gamma di telecamere che offre ai nostri clienti la flessibilità di cambiare la telecamera con uno sviluppo software aggiuntivo minimo”.

“Ad esempio,” ha proseguito, “sebbene abbiamo implementato la telecamera Blackfly S USB3 20 MP come predefinita, recentemente il team ha avuto bisogno di una telecamera Blackfly S con un otturatore globale per ridurre la sfocatura del movimento in un’applicazione con nastro trasportatore mobile. Abbiamo dovuto apportare pochissime modifiche al software, perché la telecamera appartiene alla stessa famiglia”.

L’utilizzo della telecamera Blackfly S 20 MP consente alla stazione di imaging Instrumental di catturare alti livelli di dettaglio necessari per ispezionare piccoli microassiemi elettronici, dove errori minuscoli possono portare a guasti. Per attività come l’ispezione del telefono cellulare, ad esempio, Instrumental dimensionerà l’ottica, imposterà pertanto la distanza di lavoro e, da lì, calcolerà la risoluzione.

“Il software Instrumental utilizza un calcolatore che ci consente di fare stime sul numero di pixel necessari per rilevare un difetto”, ha affermato Harrison-Noonan. “Di norma, per rilevare un difetto potremmo avere bisogno di 5 o 6 pixel, il che corrisponde a circa 150-200 mµ per i comuni dispositivi elettronici mobili, che è generalmente ciò che cerchiamo di ottenere in tali applicazioni”.

Teledyne Flir offre sei diversi modelli di telecamera Blackfly S con sensori di immagine per la reimpostazione globale con otturatore rotante da 20 MP. Questi modelli sono disponibili in opzioni USB3, GigE e a livello di scheda e vantano un’efficienza quantica che varia dal 65,39% all’80% e frequenze fotogrammi fino a 18 fps, con sensori di immagine che vanno da 0,4 MP a 24,5 MP.