Gefran – multinazionale italiana specializzata nella progettazione e produzione di sensori, strumentazione per il controllo di processi industriali, azionamenti elettrici e sistemi per l’automazione – amplia la sua proposta di regolatori dedicati al trattamento termico dei metalli con l’introduzione della serie Performance Carbon Controller (CC). Due i nuovi modelli, 1650CC e 1850CC, progettati per governare il processo termochimico di cementazione dell’acciaio, tipicamente utilizzato per migliorare la resistenza all’usura di elementi meccanici come ruote dentate, alberi a camme e organi di trasmissione.
A differenza di altri processi metallurgici, la carbocementazione permette di indurire solo superficialmente i pezzi trattati, arricchendone di carbonio la parte più esterna e conservare, così, un cuore più duttile. Un’elevata precisione e affidabilità nel controllo della percentuale di carbonio e della miscela di gas presente nel forno, sono requisiti fondamentali per la buona riuscita del trattamento. Questo avviene grazie alla gestione della sonda all’ossido di zirconio, utilizzata per la lettura della quantità di Ossigeno all’interno del forno, valore necessario per il calcolo della percentuale di Carbonio. Oltre ai due ingressi analogici (temperatura e mV ad alta impedenza), necessari per la gestione della sonda all’ossido di zirconio, i regolatori PID doppio loop Performance CC di Gefran rendono disponibile un terzo ingresso analogico. Quest’ultimo è disponibile come valore di temperatura per il secondo loop di regolazione PID o la lettura continua del valore di CO da analizzatore di gas esterno, oppure come ingresso di backup del valore di temperatura della sonda all’ossido di zirconio.
Di particolare rilievo anche la gestione delle sequenze di Burnoff della sonda, atte a rimuovere i depositi di fuliggine e
I PID Performance CC si distinguono, altresì, per le funzioni integrate di diagnostica, che prevedono la segnalazione di allarmi in caso di condizioni di processo anomale rispetto al corretto range di lavoro o di malfunzionamento della sonda, permettendo all’utente di intervenire con azioni correttive. Infine, tra i plus della linea vi è la capacità di misurare nel tempo il valore di impedenza della sonda, attraverso test programmabili direttamente dal regolatore, che segnalerà in anticipo la necessità di effettuare controlli o l’avvicinamento della fine del ciclo di vita del sensore.