Il marchio Rosemount è sinonimo di trasmettitore di pressione. Forte di un successo sul mercato che dura da decenni con le serie 1151 e 3051, l’azienda americana, oggi una divisione di Emerson Process Management, ha annunciato la nuova piattaforma che sarà alla base dei suoi trasmettitori di pressione della prossima generazione.
La nuova serie 3051S (S sta per scalabile) è basata su un nuovo concetto realizzati-vo che è il frutto di un ciclo di progetto ed esecuzione durato quasi tre anni e finanziato con oltre 25 milioni di dollari di investimenti. Ci racconta Ron Migliorini, responsabile marketing e vendite per la regione Emea (Europe, Middle East and Africa) di Emerson Process Management: “La nuova serie di trasmettitori di pressione rappresenta un elemento base per dare ai nostri clienti la possibilità di gestire i loro processi in modo ancora più efficace. Grazie alle nuove tecnologie incorporate nei prodotti di Rosemount, i sensori diventano dei veri e propri ‘data server’ e non più solamente dei punti di misura.
A partire dai rivoluzionari ‘SuperModuli’ della famiglia 3051S è possibile assemblare una grande varietà di strumenti per misure di pressione, portata e livello, dotati di intelligenza propria e che possono essere montati sull’impianto in modo innovativo. La nuova struttura dei trasmettitori di pressione si sposa perfettamente con la nostra architettura PlantWeb, che sta riscontrando un enorme successo sul mercato proprio perché ha permesso di ridurre notevolmente i costi di installazione, avviamento, esercizio e manutenzione degli impianti di processo.
Per Emerson Process Management [n.d.r. il nuovo nome di Fisher-Rosemount] ciò si è tradotto in un risultato economico che nell’anno fiscale chiusosi lo scorso settembre è stato tra i migliori della sua storia. Nel mercato dell’automazione di processo il gruppo Emerson ha mantenuto la prima posizione con una quota del 14% e un incremento del proprio fatturato di circa il 9%, un valore molto significativo se si pensa che il mercato nel suo complesso si è rivelato praticamente stabile.”
‘SuperModuli’ per la misura della pressione
Più di un semplice dispositivo di prossima generazione, il trasmettitore di pressione 3051S rappresenta un metodo di misura radicalmente nuovo con prestazioni ed affidabilità migliorate grazie alla piattaforma ad alta modularità sulla quale si basa. Secondo quanto dichiarato dai progettisti di Rosemount, che per la tecnologia di ‘SuperModulo’ alla base dei trasmettitori 3051S hanno registrato 22 brevetti, “con l’aiuto della microelettronica è stato possibile miniaturizzare la scheda per compattarla all’interno del sensore di misura.
Il risultato è uno strumento estremamente piccolo che può essere installato ovunque, permettendo nuovi tipi di installazione ed eliminando i collegamenti primari. Questo prodotto rivoluzionerà il concetto di misura di pressione.” In sostanza l’intero meccanismo di un trasmettitore di pressione, compresa tutta la sua circuiteria elettronica, è stata incapsulata in un ‘SuperModulo’, disponibile in due versioni, molto piccolo e completamente racchiuso in un contenitore in acciaio inossidabile. Da un lato ‘SuperModulo’ si collega al processo, dall’altra all’interfaccia elettrica di comunicazione.
Ciò permette di creare lo strumento che si desidera assemblando, sia dal lato processo, sia dal lato elettrico, ciò che serve per costruire un trasmettitore completo, di pressione, di pressione differenziale, di portata (basato sulla pressione differenziale) o di livello, con visua-lizzazione locale tramite display, collegato con un bus di campo o che agisce da controllore intelligente nell’ambito dell’architettura distribuita tipica della soluzione PlantWeb proposta da Emerson Process Management.
Prestazioni e affidabilità raddoppiate
“La Serie 3051S rappresenta la più flessibile, precisa ed affidabile soluzione di misura che sia mai esistita”, ha commentato Scott Nelson, Director Marketing Mondiale Pressioni Rosemount. “Ogni componente è stato studiato per permettere di fare di più con meno. Grazie alla stabilità di 10 anni e al design modulare che permette nuove soluzioni di misura, gli utenti risparmieranno tempo e denaro.
Rispetto ai trasmettitori della generazione precedente, siamo riusciti a più che raddoppiare prestazioni e affidabilità. Ora la precisione nelle misure è dello 0,04% (contro lo 0,1%) e la stabilità garantita prima di effettuare una nuova calibrazione è passata da 5 anni a 10 anni, il che si traduce in un notevole risparmio nei costi di manutenzione degli impianti.
Inoltre, siamo così attenti al livello qualificativo dei nostri prodotti che ci possiamo permettere, primi al mondo, di fornire una garanzia a vita per i trasmettitori di nuova generazione.” Le attuali procedure di installazione contemplano, per esigenze manutentive, di avere frequente accesso all’apparecchio.
L’affidabilità dichiarata della serie 3051S e la stabilità di dieci anni, unite al sistema diagnostico avanzato, riducono drasticamente la necessità di accedere al trasmettitore.
Le soluzioni di montaggio di 3051S ne permettono l’installazione vicino al processo, garantendo misure più accurate ed economiche, riducendo del 90% i punti potenziali di perdita rispetto a montaggi tradizionali dei trasmettitori differenziali e abbattendo i costi di installazione del 30%. “I trasmettitori di pressione sono e rimangono il ‘core business’ di Rosemount”, conclude Nelson. “Siamo i principali produttori di trasmettitori di pressione e intendiamo mantenere la posizione di leadership attraverso l’innovazione tecnologica.
Il mercato, essendo stabile, obbliga al consolidamento i costruttori più piccoli che non possono permettersi di investire grandi risorse in questa nicchia, che invece per Rosemount rappresenta la ragion d’essere. Grazie alla nuova serie 3051S, siamo sicuri di aver ancor una volta fatto un passo in avanti decisivo e che ci permetterà anche nei prossimi decenni di essere sinonimo di ‘trasmettitore di pressione’.”