Dopo il lancio della seconda generazione di servomotori AKM2G, Kollmorgen amplia ora la nuova serie per applicazioni a bassa tensione. Lo specialista di tecnologie di servoazionamento e motion control risponde alla crescente domanda di motori AKM2G per il settore dei veicoli a guida automatica (AGV), della robotica e della tecnologia medica, in cui sono richiesti azionamenti compatti sempre più potenti per tensioni di alimentazione di 24, 48, 72 e 96 V CC.
In una prima fase, Kollmorgen lancerà i motori AKM2G per applicazioni a bassa tensione nella taglia 3. Come sistema di retroazione, l’azienda ha scelto encoder ottici, Hiperface DSL, EnDat, nonché i collaudati resolver. Per quanto riguarda i sistemi di collegamento, sono disponibili connettori M23 nella variante SpeedTec e nella versione Htec ibrida. Con l’immissione sul mercato verranno presentate altre opzioni.
In termini di prestazioni, i servomotori AKM2G a bassa tensione forniscono una coppia continua compresa tra 0,6 e 9 Nm, con coppie di picco fino a 27 Nm.
I nuovi azionamenti raggiungono quindi valori ottimali per applicazioni mobili e compatte relative al flusso dei materiali. Se osserviamo l’ambito della logistica, appare evidente quanto siano diffusi oggi i cosiddetti AGV, i sistemi di trasporto automatico.
Una caratteristica essenziale della seconda generazione di motori AKM di Kollmorgen è l’elevata densità di potenza, accompagnata dal risparmio energetico. Queste caratteristiche sono state trasferite 1:1 nella nuova serie a bassa tensione offrendo così nuove possibilità nel settore dell’ingegneria meccanica per la progettazione di robot di piccola taglia, sistemi di trasporto automatico e sistemi automatizzati in campo medico.
Kollmorgen continua a puntare sul fattore chiave della “customizzazione”. La nuova serie offre una configurazione semplice per task individuali e ulteriori margini di libertà per la realizzazione di particolari opzioni personalizzate.