Le normali fotocellule possono incontrare limitazioni d’impiego in ambienti gravosi, caratterizzati da polvere, grasso, vernice, residui di vario genere e da presenza di vibrazioni, di luce, pioggia o neve. Un caso limite è quello dei forni per la produzione della lana di roccia, nei quali viene generata una grande quantità di polvere e detriti durante il carico delle rocce basaltiche.
I sensori che segnalano il livello del forno devono operare in presenza di nubi di polvere e ciò costituisce un limite per le normali fotocellule. I fotosensori a infrarosso Telco, distribuiti in esclusiva in Italia da Isoil Industria, superano queste difficoltà grazie al funzionamento a infrarosso modulato e grazie alla scelta di operare in base a frequenze invece che con un riferimento luminoso.
I fotosensori a infrarossi Telco sono dispositivi ad alta risoluzione, molto precisi e in grado di sviluppare uno spot fine nell’ordine di 1 o 2 mm; non sono soggetti a interferenze anche in spazi ristretti e, grazie alla loro versatilità in applicazioni che prevedono trasmettitore e ricevitore, possono essere disposti senza alcuna necessità di allineamento. In questo modo, non risentono dei limiti posti da ostacoli e riescono a rilevare il fotosensore associato.
In condizioni molto difficoltose, come il caso dei forni per lana di roccia, queste caratteristiche sono indispensabili per consentire la gestione corretta dei processi automatizzati. In questa specifica applicazione, la soluzione operativa si è avvalsa di sistemi realizzati con amplificatore Telco serie PAB30, abbinato a trasmettitore Telco LT100H ad alta isteresi e ricevitore Telco LR110, con corpo dei sensori in acciaio Inox.
Tutta la gamma dei fotosensori Telco è distribuita in Italia da Isoil Industria.
Isoil Industria: www.ISOIL.com