Una giornata di lavori dedicata al mondo di IO-Link, piattaforma di comunicazione che integra Industry 4.0 nei sistemi di produzione. Una tecnologia in cui molti produttori di tecnologia stanno investendo in modo significativo e che ha vissuto il 25 ottobre scorso, al Convention Center di Vicenza, un momento di approfondimento importante e significativo. All’IO-Link User Workshop si sono infatti dati appuntamento importanti player del settore per una giornata di lavoro suddivisa in sessioni teoriche e pratiche all’interno delle quali sono stati sviscerati i tanti vantaggi della tecnologia IO-Link.
Tra gli operatori, presente con uno stand e una vetrina di prodotti IO-Link, c’era anche Festo. La multinazionale tedesca ha anche partecipato a una sessione operativa nel pomeriggio, durante la quale il product market manager Antonio Epifani ha presentato, tra i vantaggi dell’IO-Link, un focus dedicato alla sostituzione di device senza software di progettazione, solo tramite parametrizzazione delle porte di un IO-Link Master.
In buona sostanza, Epifani ha prima fatto un breve excursus dei dispositivi che Festo ha deciso di presentare, un PLC con Master IO-Link integrato e alcuni sensori per poi dimostrare come, a seguito di una parametrizzazione delle porte, la sostituzione del device diventasse di immediata esecuzione evitando così il fermo macchina dovuto ad esempio al malfunzionamento di un sensore o di un altro dispositivo.
La versatilità dell’utilizzo della tecnologia IO-Link è stata dimostrata attraverso un caso applicativo di immediato impatto per i molti presenti. Un caso utile anche a dimostrare come, per usare le parole di Epifani, “IO-Link di fatto non è altro che un multipolare intelligente, una connessione punto-punto con molteplici possibilità di diagnostica e parametrizzazione”.
Cos’è Io-Link?
IO-Link è la prima tecnologia I/O standardizzata in tutto il mondo (IEC 61131-9) per la comunicazione con sensori e attuatori. La potente comunicazione point-to-point si basa sulla lunga connessione a sensore e attuatore a 3 fili senza ulteriori requisiti relativi al materiale del cavo. Quindi, IO-Link non è un bus di campo, ma l’ulteriore sviluppo della tecnologia di connessione esistente e collaudata per sensori e attuatori.