Qualys lancia l’app Global IT Asset Discovery and Inventory. Questa è disponibile per tutte le aziende gratuitamente.
Attraverso l’app è possibile creare in modo automatico un inventario aggiornato in tempo reale delle risorse note e sconosciute per l’intero ambiente IT. Le risorse possono essere on-premise, endpoint, multi-cloud, mobile, container, dispositivi OT (Operational Technology) e IoT. Inoltre, classificare, normalizzare e categorizzare automaticamente le risorse per garantire dati chiari e precisi, affidabili e coerenti. Informazioni dettagliate e approfondite sulle risorse assicurano una visibilità granulare sul sistema, sui servizi, sul software installato, sulla rete e sugli utenti. Effettuare ricerche tra milioni di risorse e avere piena visibilità di tutti i dispositivi in pochi secondi. Rilevare i dispositivi che si collegano alle reti dell’azienda grazie alla nostra tecnologia di analisi passiva. Quando viene rilevato un dispositivo sconosciuto, gli utenti possono installare un agent Qualys di 3 MB che si aggiorna automaticamente per trasformarlo in un dispositivo gestito o avviare un’analisi di vulnerabilità.
“Come autorità riconosciuta in tutto il mondo in materia di best practice su sicurezza cloud, da sempre sosteniamo i cambiamenti strategici delle policy volti a migliorare la sicurezza dell’ecosistema informatico globale“, ha affermato Jim Reavis, CEO e co-fondatore della Cloud Security Alliance. “Il principio della massima visibilità delle risorse IT è un prerequisito fondamentale per migliorare la postura di sicurezza e consigliamo questa filosofia rivoluzionaria ai nostri oltre 95.000 iscritti. Qualys Global IT Asset Discovery and Inventory è una app scalabile e semplice da utilizzare, che offre alla nostra comunità una visibilità del 100% in tempo reale dei loro ambienti ibridi globali”.
Una serie di nuove funzionalità sarà resa disponibile tramite abbonamenti a pagamento, tra cui: informazioni sul ciclo di vita di software e hardware e sulle licenze; possibilità di contrassegnare le risorse più critiche a livello business; nuovi workflow operativi; sincronizzazione degli asset con il database di gestione delle configurazioni (CMDB) di ServiceNow; abilità nel mettere automaticamente in quarantena i dispositivi sconosciuti o noti che non sono conformi o che sono stati violati.
“La maggior parte delle persone pensa che la rete sia una risorsa statica,” ha dichiarato Christopher Kissel, Direttore Ricerche, Prodotti di sicurezza di IDC. “Tuttavia, nuovi tipi di dispositivi, carichi di lavoro transitori e accesso da parte di ospiti o collaboratori esterni rendono di fatto la rete fluida. In qualsiasi momento, il 15-20% della rete non è visibile né gestita. La soluzione Qualys IT Asset and Discovery risponde a queste dinamiche e si posiziona come estensione logica dell’attività di Qualys di valutazione della vulnerabilità dei dispositivi. Il fatto che questa soluzione venga offerta come servizio gratuito rappresenta un vantaggio enorme”.
“Come sappiamo, è difficile, se non impossibile, proteggere ciò che non conosciamo o non siamo in grado di vedere”, conclude Philippe Courtot, Presidente e CEO di Qualys. “Seguendo il suggerimento dei membri del nostro comitato consultivo di CTO/CISO e di molti dei nostri utenti beta, abbiamo così deciso di offrire le funzionalità chiave della nostra innovativa app Global IT Asset Discovery and Inventory come servizio gratuito per tutta la comunità”.