I brevetti statunitensi n° 6.754.594 e n° 6.758.102 riguardano il flussometro digitale a effetto Coriolis e la sua capacità di correzione nel flusso bifase. Tali tecniche fanno riferimento alla capacità del CFT50 di eseguire una misurazione accurata di flussi di materiali e di gas/liquidi (bifase), che generalmente comporta invece numerose difficoltà. I flussi bifase sono spesso tra i principali responsabili di interruzioni nei processi, errori di misurazione e scostamenti dagli standard di qualità del prodotto.
Questi nuovi brevetti fanno riferimento a tecniche innovative di trattamento del segnale, utilizzate per fornire utili misurazioni sia del flusso sia della densità della massa, nonché agli aspetti operativi che consentono di far funzionare il flussometro a effetto Coriolis in maniera stabile in condizioni di flusso monofase o bifase (e durante la transizione dinamica tra le due condizioni). Il primo brevetto comprende un sistema avanzato di controllo e misurazione con trattamento del segnale digitale ad alta velocità che risponde alle modifiche delle condizioni del flusso in un tempo estremamente inferiore rispetto ai normali flussimetri a effetto Coriolis. Il secondo brevetto si riferisce alla capacità di rilevare e compensare le condizioni del flusso bifase e di generare una misurazione convalidata del flusso di massa (i flussometri ad effetto Coriolis tradizionali nelle situazioni in cui si ha un flusso bifase solitamente si bloccano o forniscono misurazioni non esatte).
Le tecnologie su cui si basa il flussometro digitale a effetto Coriolis sono state sviluppate nell’ambito di un programma di collaborazione tra la Divisione Foxboro Measurements and Instruments (misurazioni e strumenti) di Invensys Process Systems e l’università di Oxford nel Regno Unito. Tali tecnologie sono state poi utilizzate per la realizzazione del trasmettitore digitale del flusso di massa a effetto Coriolis Foxboro CFT50. Questo dispositivo, presentato nel 2002, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio “Best of Show” nel New Product Showcase 2002 dell’ISA (Instrumentation, Systems and Automation Society).