I lavori della seconda edizione dell’Osservatorio Intralogistica, voluto e lanciato da Intralogistica Italia nel 2019 in collaborazione con Largo Consumo main media partner dell’iniziativa, sono partiti già da diversi mesi e l’attuale situazione legata all’emergenza Covid-19 non ha impedito al Comitato Osservatorio di riunirsi seppure in modalità telematica, venerdì 3 aprile, per un confronto sullo stato dei lavori.
L’edizione di quest’anno si può descrivere attraverso due componenti fondamentali: da un lato la ricerca di mercato sul mondo dell’intralogistica condotta da Tito Zavanella di GEA – Consulenti di Direzione, da Eleonora Bottani, Professore Ordinario del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Parma, e Massimo Bertolini, Professore Ordinario del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; dall’altro il questionario inviato ad aziende utilizzatrici di sistemi intralogistici per indagare la propensione agli investimenti futuri.
Le osservazioni emerse al termine della prima edizione hanno costituito il punto di partenza per il nuovo Osservatorio con l’obiettivo di offrire uno strumento adatto a comprendere meglio la dotazione attuale del mercato. In particolare, la propensione agli investimenti da parte delle singole imprese, le informazioni sulle principali aree di sfida percepite nell’area del magazzinaggio, la dotazione delle soluzioni di magazzino delle imprese end-user e il valore aggiunto portato dagli outsourcer.
La nuova edizione dell’Osservatorio Intralogistica si presenta quest’anno ricca di importanti novità.
“La novità principale di questa seconda edizione dell’Osservatorio Intralogistica è sicuramente rappresentata dal perimetro della ricerca” come sottolinea Bottani “finalizzata al dimensionamento del mercato italiano, delle attrezzature, dei sistemi e delle soluzioni di material handling e di stoccaggio e delle soluzioni ICT collegate, nonché dei trend che caratterizzano il settore specifico dell’intralogistica”.
Per tracciare questo perimetro, sono state coinvolte aziende provider, che hanno permesso di allargare l’indagine ai seguenti macrosettori: movimentazione e material handling, stoccaggio e i sistemi ad esso connessi, soluzioni ICT (software e infrastrutture), sistemi intralogistici con soluzioni per l’intralogistica a 360 gradi.
La parte di ricerca dedicata agli end-user si concentra invece su un panel di aziende appartenenti al mondo dell’industrial manufacturing e ai quattro mondi del largo consumo: food&beverage, chimica casa e persona, fashion, beni durevoli e semidurevoli. Tutti settori applicabili sia al mondo della produzione industriale, che al retail.
Anche lo strumento del questionario ha visto un’evoluzione rispetto al 2019, dedicando ampio spazio al mondo della produzione industriale. Le ultime novità dell’Osservatorio riguardano i temi trattati, Covid-19 ed e-commerce, che risultano di forte attualità per le imprese intervistate e i nuovi settori toccati dall’indagine, che permettono di ampliare il database a disposizione dei partner scientifici e includono non solo prodotti consumer-oriented ma anche industrial- oriented.
I lavori dell’Osservatorio sono proseguiti durante gli ultimi mesi e venerdì 3 aprile si è riunito il Comitato Osservatorio, costituito da organizzatori, partner e sponsor, per confrontarsi sul cronoprogramma e discutere la metodologia di ricerca dei partner scientifici.
La riunione ha visto il coinvolgimento diretto di aziende leader di mercato che collaborano sin dall’inizio alla definizione del perimetro della ricerca e forniscono il proprio contributo alla realizzazione della seconda edizione dell’Osservatorio Intralogistica: Crown Lift Trucks, Fives Intralogistics, Modula, Incas-SSI Schäfer, Eurofork, Dematic e System Logistics.
La forte presenza di importanti key-player in qualità di sponsor del progetto Osservatorio è un chiaro segnale che è stato recepito da parte del mercato il messaggio di portare avanti in modo serio un’indagine scientifica.
“Anche quest’anno Intralogistica Italia è lieta di continuare a sostenere l’attività dell’Osservatorio Intralogistica. Sono convinto della necessità di creare strumenti che sostengano le aziende nell’affrontare nuove sfide, soprattutto in un momento storico così straordinario” commenta Andreas Züge, Direttore Generale della sede italiana di Deutsche Messe AG. “Credo che il lavoro dei nostri partner scientifici stia portando avanti l’obiettivo comune di affinare progressivamente e quanto più possibile il perimetro di indagine. Il sostegno ricevuto da aziende leader di mercato fa intuire che la direzione presa è quella giusta”.
Anche Armando Garosci, Direttore di Largo Consumo, afferma il proprio giudizio positivo sulla collaborazione: “L’Osservatorio Intralogistica è uno strumento utile e apprezzato dalle imprese dell’industria e della distribuzione per comprendere l’evoluzione del magazzino come baricentro della supply chain. La community che sostiene il progetto è composta da oltre cento aziende end-user e da importanti fornitori di soluzioni per il magazzino. I temi logistici sono stabilmente trattati da Largo Consumo, per questo siamo lieti di dare il nostro contributo a questo studio e alla diffusione dei risultati dalla sua prima edizione. La seconda edizione accoglie un doveroso focus sulla gestione dell’emergenza Covid-19 in un settore, quello della logistica, in prima linea dall’inizio dell’emergenza”.
In questo momento la fase di ricerca e di diffusione del questionario è in pieno svolgimento e il cronoprogramma fissato dagli organizzatori prevede la presentazione dei risultati finali a fine settembre 2020 in occasione di un evento che sarà organizzato da Intralogistica Italia a Milano.