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Innovazione firmata B&R in scena a ParmaERT

Giunto quest’anno alla quinta edizione, l’Innovations Day di B&R svoltosi giovedì a Parma ha confermato il proprio potere attrattivo per quanti, dai progettisti ai responsabili di produzione, vogliono ‘tenersi al passo’ con l’innovazione firmata B&R. Quest’anno tema principale dell’evento sono state le ‘tecnologie abilitanti per una produzione sostenibile e intelligente’, dove presentazioni tecniche ed esercitazioni pratiche hanno permesso ai partecipanti di informarsi su cosa sia ‘Industria 4.0’ per B&R, come l’azienda intenda promuoverla, quale sia la sua ‘vision’ per il prossimo futuro. E per toccare davvero con mano le novità B&R, nell’area espositiva erano presenti svariati prodotti e soluzioni ‘in azione’.

Luca Galluzzi, direttore generale dell’azienda, ha aperto la sessione plenaria mattutina sottolineando come uno dei punti di forza di B&R sia da sempre la continuità nel tempo, nonché la capacità dei propri tecnici esperti di collaborare al meglio con il cliente, facendosi carico delle sue esigenze e aspettative per trovare la soluzione che meglio si adatti alle sue necessità. L’azienda ha saputo nel tempo far crescere i propri collaboratori, facendo tesoro della loro esperienza, e ora intende aumentarne il numero, tanto che nel 2016, a fronte di un +10% di fatturato, ha assunto 11 persone e prevedere di assumerne altre nell’anno in corso.

Entrando nel vivo della tecnologia, Davide Poli, sales engineering B&R Bologna, ha illustrato quali siano le sfide per il manifatturiero nell’era dell’Industria 4.0. Il suo intervento si è focalizzato sulle soluzioni B&R aperte, basate su OPC UA, TSN e gli standard di comunicazione per la fabbrica interconnessa, necessarie per le aziende che intendono affrontare la sfida del 4.0. Fra le soluzioni più innovative sono state poi illustrate mapp, mappView e openRobotics.
Per dare un esempio concreto di come la tecnologia possa portare soluzioni efficaci di risparmio e ottimizzazione della produzione, si sono succeduti sul palco i rappresentanti di due realtà di primo piano: Rigoni di Asiago e Acqua minerale San Benedetto. La loro esperienza ha offerto ai partecipanti spunti e suggerimenti su come sfruttare l’automazione in un’ottica di fabbrica intelligente, per ottenere sistemi interconnessi, sicuri ed efficienti, a garanzia di una produzione flessibile e puntando anche alla riduzione dei consumi energetici e al contenimento degli sprechi.

In chiusura di mattinata, la tecnologia SuperTrak integrata con i sistemi di controllo delle linee è stata oggetto di una ‘demo live’. Questa soluzione permette di rispondere alla crescente esigenza di avere prodotti personalizzati per piccoli lotti, con costi da produzione di massa.

Infine, nel pomeriggio due sessioni parallele sono state dedicate, rispettivamente, a OEM ed end-user per offrire loro utili spunti, tagliati su misura sulle due differenti platee.

Un articolo più approfondito sarà pubblicato sul numero di aprile di Automazione Oggi.